Autonomia differenziata, la bozza del ddl all'esame del pre Cdm

L'intesa tra Stato e Regioni sarà di durata non superiore a dieci anni. Il decreto Calderoli giovedì in Consiglio dei ministri

Roberto Calderoli (Ansa)

Roberto Calderoli (Ansa)

Roma, 31 gennaio 2023 - Dovrebbe approdare in Cdm giovedì il ddl Calderoli sull'autonomia differenziata. Oggi infatti si terrà il preconsiglio, ovvero la riunione preparatoria del Cdm, dunque giovedì, salvo sorprese, il testo sarà all'esame del Consiglio dei ministri. 

L'intesa tra Stato e Regioni disciplinata dall'articolo 116, terzo comma, della Costituzione sarà di durata non superiore a dieci anni, come previsto dalla bozza, che stabilisce che con le medesime modalità con cui è stata approvata, su iniziativa dello Stato o della Regione interessata, l'intesa potrà essere modificata. L'intesa potrà prevedere inoltre casi e modalità con cui lo Stato o la Regione possono chiedere la cessazione della sua efficacia, che è deliberata con legge a maggioranza assoluta delle Camere. Alla scadenza del termine di durata, l'intesa si intende rinnovata per un uguale periodo, salvo diversa volontà dello Stato o della Regione, manifestata almeno sei mesi prima della scadenza. 

Ecco il testo dello schema di ddl sulle "Disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a Statuto ordinario" all'esame del pre-Consiglio dei ministri di oggi.

La bozza in pdf