Venerdì 19 Aprile 2024

Sindaci in campo per la stampa. Nardella e Sala: "Basta minacce"

Risposta agli attacchi di Di Maio. "Potenziare l'informazione locale"

I sindaci Dario Nardella e Giuseppe Sala (Foto Newpress/LaPresse)

I sindaci Dario Nardella e Giuseppe Sala (Foto Newpress/LaPresse)

Firenze, 12 ottobre 2018 - Sono i sindaci ora a scendere in campo in difesa della libertà di stampa. In particolare i primi cittadini di Firenze, Dario Nardella e di Milano, Giuseppe Sala.  Indignati dagli attacchi degli esponenti di governo 5 Stelle a stampa, giornalisti ed editori, hanno deciso di affrontare la questione durante il prossimo congresso dell’Anci (l’Associazione nazionale dei Comuni italiani) che si terrà a Rimini dal 23 al 25 ottobre. 

"Gli attacchi del governo contro i giornali sono inaccettabili. Su questo tema chiederemo a tutti i sindaci di prendere posizione. Presenteremo – ha spiegato Dario Nardella – un documento a difesa della libertà di stampa, in particolare per promuovere l’informazione locale nelle città. Risorsa importante per la crescita democratica del territorio". Tutto questo mentre il viceministro Di Maio e i suoi vogliono inserire nel Def che sarà approvato lunedì dal governo "il progressivo azzeramento dei finanziamenti pubblici all’editoria" parificato al taglio delle auto blu ministeriali.

Ieri 5Stelle e Lega hanno approvato una risoluzione che chiede al governo di procedere in questo senso, scatenando l’indignazione unanime dell’opposizione Pd, ma anche di Forza Italia. "È incredibile – attacca l’onorevole Elvira Savino (FI) – e contraddice tutte le battaglie che il Carroccio ha fatto negli anni passati a favore delle piccole realtà editoriali territoriali, proprio quelle che adesso verranno penalizzate". I sindaci invece hanno da tempo intrapreso azioni di segno totalmente opposto rispetto alle realtà editoriali locali con l’obiettivo di ri-avvicinare i cittadini alla lettura dei giornali anche favorendo il rinnovamento del ruolo e della funzione delle edicole con l’intento di rendere i punti vendita dei giornali dei ‘centri di servizio al cittadino’ nei Comuni. A Rimini infatti sarà firmato anche un protocollo d’intesa tra gli editori Fieg e l’Anci. 

Il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il coordinatore delle Città metropolitane, Dario Nardella, illustreranno le iniziative programmate e gli sviluppi dell’accordo. È stata avviata anche una campagna a sostegno della raccolta di firme, promossa da Nardella e fatta propria dall’Anci, per la presentazione di una legge di iniziativa popolare che prevede l’Educazione alla cittadinanza come materia autonoma nelle scuole. Gli editori ritengono la legge "di particolare rilievo per promuovere la conoscenza della Costituzione – e con essa il diritto di informare, informarsi ed essere informati – e l’utilizzo dei giornali come indispensabile ausilio della nuova materia di insegnamento".