Anm: "Da Stato carezze ai corrotti e schiaffi ai pm"

Il riferimento del presidente dell'Anm Rodolfo Sabelli è a una serie di interventi legislativi che avrebbero favorito i corrotti. "Chi semina vento raccoglie tempesta"

Rodolfo Sabelli (Lapresse)

Rodolfo Sabelli (Lapresse)

Roma, 17 marzo 2015 - "Lo stato che funziona dovrebbe prendere a schiaffi i corrotti e accarezzare chi esercita il controllo della legalità". Lo ha detto a Unomattina, il presidente dell'Anm Rodolfo Sabelli riferendosi all'inchiesta sulle grandi opere di Firenze. Ma, ha sottolineato il presidente di Anm, invece "i magistrati sono stati schiaffeggiati e i corrotti accarezzati".

 Il riferimento di Sabelli è a una serie di interventi legislativi che avrebbero favorito i corrotti, a cominciare dall'epoca di Tangentopoli, per arrivare nel 2002 "alla depenalizzazione del falso in bilancio e nel 2005 alla riduzione della prescrizione". "Chi semina vento raccoglie tempesta", ha perciò concluso il presidente dell'Anm, che ha anche chiesto a "chi ha responsabilità della cosa pubblica" di dare "il buon esempio" perché nel Paese possa "diffondersi la cultura della legalità".