Giovedì 18 Aprile 2024

Di Battista lascia il M5s: il suo nome cancellato dalla piattaforma Rousseau

Intanto si attende la decisione dei probiviri per sancire la cancellazione dal Movimento dei 40 dissidenti che non hanno votato la fiducia al governo Draghi. Alla Camera pronta la nascita di una nuova componente del gruppo misto

Alessandro Di Battista

Alessandro Di Battista

Roma, 22 febbraio 2021 - Alessandro Di Battista non è più iscritto al Movimento 5 stelle. Tra i primi a prendere le distanze dalla scelta del Movimento di appoggiare il governo Draghi, Di Battista fa parlare ancora di sé all'interno dell'universo pentastellato e della politica italiana. Ha assicurato che non è intenzionato a buttarsi in operazioni di scissione oppure nel fondare un 'suo' partito, ma resta il fatto che 'Dibba', ora anche formalmente, non è più un 5 stelle.

Il suo nome è sparito dalla lista pubblicata sulla piattaforma Rousseau e lascia spazio, per chi ne cerchi traccia, ad un secco: "Non sono disponibili profili per i filtri selezionati". Intanto, dopo le 40 espulsioni dei dissidenti dai gruppi parlamentari, si aspetta la decisione dei Probiviri, l'organo collegiale dei pentastellati deputato a sancire la cancellazione anche dal Movimento.

Fra i malpancisti c'è chi si organizza per portare avanti l'opposizione. L'obiettivo è la nascita di un nuovo gruppo. A questo si lavora alla Camera. Al Senato, invece, sul progetto qualcuno frena e rivendica il diritto di continuare a stare nel Movimento senza intenzione di mollare. A Montecitorio potrebbe nascere nei prossimi due giorni una nuova componente nel gruppo Misto formata dai fuoriusciti del M5s. Servono almeno 10 firme, a fronte dei circa 40 espulsi. Quanto al nuovo gruppo, potrebbe vedere la luce gia' la prossima settimana con 20-22 iscritti. Il nome, viene confermato, potrebbe essere 'Alternativa' o 'L'alternativa', e non avrebbe come riferimento Di Battista.