Roma, 17 settembre 2013 - Le ultime uscite di Matteo Renzi sull'asfaltare il Pdl, oltre alle reazioni indignate del centrodestra, incassano oggi anche la critica del suo sfidante alle primarie per eleggere il segretario del partito, Gianni Cuperlo.

“Non amo queste espressioni, per carità. Io voglio ricostruire il Pd e tornare a vincere con il centrosinistra per governare il Paese”, dice Cuperlo al quotidiano online IntelligoNews riferendosi al sindaco di Firenze che vuole asfaltare gli avversari.

COMUNICAZIONE E CONTENUTI - Gianni Cuperlo pranza, a sua insaputa, di fronte a Matteo Renzi. Cuperlo ha pranzato in un ristorante in piazza di Pietra “non sapendo” che, poco lontano, al tempio di Adriano, il sindaco di Firenze sarebbe intervenuto per la presentazione di un libro. “Devo andare in aula a votare. Se no sarei entrato volentieri” a sentire Renzi, ha detto ai cronisti. Renzi punta molto sulla comunicazione e lei? Gli domandano i cronisti. “Io punto su contenuti e politica - risponde - e poi anche sulla comunicazione”.
 

GOVERNO - Sul governo, Cuperlo aggiunge: “Noi lo sosteniamo con assoluta lealtà da sempre. Enrico gode della piena fiducia del Pd”. Mentre sulla data del Congresso che, con probabilità verrà decisa in settimana, afferma: “è quella indicata dalla Direzione, il 24 novembre, settimana più o settimana meno non cambia. Non è un problema o un ostacolo da superare, ma una grande opportunità che abbiamo e che mi auguro che vorranno sfruttare”.

VOTO PALESE - Quanto al voto palese sul caso Berlusconi, Cuperlo commenta: “Il voto palese? Ci sono dei regolamenti, vanno rispettati. Non ci sarebbero comunque problemi se ci fosse un accordo largo e condiviso per modificarli e prevedere il voto palese. Ma da questo punto di vista bisogna tener conto di quali siano le condizioni oggettive”.

BERLUSCONI - “E’ da vent’anni che aspettiamo qualcosa. Io non mi aspetto più nulla”, ha detto Gianni Cuperlo ai cronisti che lo ‘intercettano’ all’uscita di un ristorante.