Roma, 20 giugno 2013 - Se il Governo Letta durera? “Secondo me deve durare un po’ meno di cinque anni, ovvero cinque anni meno i giorni che sono passati dall’inizio della legislatura”. Si affida a una battuta il leader di Scelta Civica, {{WIKILINK}}Mario Monti{{/WIKILINK}}, per esprimere il suo “grande sostegno” all’Esecutivo guidato Enrico Letta.

“Non vedo ragioni - ha aggiunto Monti, parlando all’uscita da Palazzo Chigi, dopo un incontro con Letta - per l’intrattenimento nazionale circa il numero di mesi di vita di un Governo”. Monti ha indicato che “il presidente Letta ha tutta la determinazione necessaria a governare in un momento cosi’ difficile. L’intenzione di Scelta Civica è stimolarlo, incitarlo e sostenerlo a superare le resistenze conservatrici perchè ci si avvii finalmente alla crescita, essendo il risanamento finanziario sostanzialmente fatto”.

Da qui la decisione di andare a trovare, insieme a una delegazione di Scelta Civica, il capo del Governo, per portargli un dossier con nove proposte. Gli interventi previsti da Letta, ha rilevato Monti, “vanno nella direzione giusta”, fermo restando che “è importante non fare controriforme cioè non fare marcia indietro. E abbiamo visto in alcuni documenti il ventilato rischio che questo possa avvenire”, ad esempio alcune proposte sul mercato del lavoro che “potrebbero essere un passo indietro. Noi abbiamo invece consegnato precise proposte per fare un passo avanti”.