Roma, 8 marzo 2013 - Mentre la politica si interroga sul futuro governo possibile, con Napolitano che lamenta la 'nebbia' della situazione e Grillo che continua ad attaccare tutti, Bersani compreso, cosa ne pensano gli italiani? Vediamolo in un sondaggio condotto da Swg per Agorà.

LE PRIORITA' - Per gli italiani le priorità del nuovo governo dovrebbero essere la riduzione del numero dei parlamentari (23%) e l’attuazione di misure per la crescita (23%). Per il 20% degli intervistati, al primo punto dell’agenda del prossimo esecutivo dovrebbe esserci la riforma elettorale, seguita con un punto di distacco (19%) dall’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti.

Secondo il 10% degli italiani, il nuovo governo dovrebbe innanzi tutto occuparsi dei disoccupati, mentre per il 4% il primo intervento dovrebbe essere l’abolizione delle Province. Per l’1% degli intervistati, infine, è prioritaria l’attuazione di provvedimenti sui diritti civili.

“Colpisce che crescita e disoccupazione coprano appena un terzo delle risposte - commenta Roberto Weber, presidnete dell’Istituto Swg - Il dato elevato registrato dalla voce ‘riduzione del numero dei parlamentari’ si spiega con il fatto che per gli italiani la credibilità della politica rimane la priorità”.

CAPO DELLO STATO - Il 14% degli italiani vorrebbe Emma Bonino come presidente della Repubblica. Con il 9% ciascuno, sono a pari merito Romano Prodi, Mario Monti e Silvio Berlusconi, mentre a sorpresa l’8% degli intervistati darebbe l’incarico a Dario Fo.

Il 7% vorrebbe un secondo mandato di Giorgio Napolitano, mentre il 4% degli italiani vedrebbe bene il ministro Cancellieri nei panni di Capo dello Stato. Il 2%, infine, vorrebbe Giuliano Amato al Quirinale, ma ben il 38% degli intervistati non farebbe salire al Colle nessuno dei nomi indicati nel sondaggio.


FUTURO PREMIER - Il 28% degli italiani vorrebbe Matteo Renzi premier. Oltre a raccogliere il 35% del gradimento degli elettori di centrosinistra, il sindaco di Firenze piace al 28% degli elettori del Movimento 5 Stelle, al 27% di quelli di centrodestra e al 26% dei sostenitori di Mario Monti.

A indicare come premier Pier Luigi Bersani è il 14% degli intervistati, seguito con un punto di distacco (13%) da Beppe Grillo. Il 10% degli italiani vorrebbe Silvio Berlusconi a capo del nuovo esecutivo, mentre il 7% darebbe l’incarico al presidente della Bce Mario Draghi.

A volere un nuovo mandato per Mario Monti è il 6% degli intervistati, mentre chiudono la classifica i ministri Passera e Cancellieri, entrambi con il 3%. “Più che un gradimento - commenta Roberto Weber - è un orientamento potenziale a favore di Renzi, trasversale a tutti gli schieramenti”.