Milano, 10 maggio 2011 - "Mi dissocio completamente da quel diploma universitario. Non sono mai stato in Albania, non parlo l’albanese, non ho mai vantato titoli accademici e non sono mai stato a conoscenza di quel documento datato 2010". Così in una dichiarazione all’Ansa, Renzo Bossi a proposito della presunta laurea che avrebbe conseguito in Albania. Il figlio del Senatur aggiunge: "Quanto riferisco è avvalorato dal fatto che siamo nel 2012 e solo oggi ne vengo a conoscenza: faccio presente inoltre come non ho mai detto di essere laureato e questo avrà almeno un senso...".

Sul documento, emerso tra quelli acquisiti dalla magistratura che indaga sui conti della Lega Nord, l’ex consigliere regionale della Lombardia ha anche osservato che "ad una analisi critica dello stesso documento chiunque può constatare che la data di nascita è oltretutto errata, dato non poco rilevante".

In generale il 'Trota ha spiegato: "Non ho mai parlato fino ad ora, perché credo nella magistratura e devo rispondere solo ad essa, ma mi trovo obbligato ad uscire pubblicamente, contro la mia volontà, per dare uno stop ai media, a questa campagna al massacro nei miei confronti, e a quei giornali che troppe volte in questi anni si sono sostituiti ai giudici".

"Ho visto e sentito troppe persone accusarmi ingiustamente - dice ancora - solo per utilizzarmi come arma nei confronti di mio padre, per cercare di impaurirlo e di convincerlo a non ricandidarsi alla carica di segretario federale". E conclude: "Chiedo di essere lasciato in pace visto che ho dimostrato tutta la mia buona fede dimettendomi da ogni carica politica e lasciando la Lega libera di portare avanti il suo progetto politico".

LETTERA DI RICCARDO BOSSI A BELSITO - "Grazie mille per tutto quello che stai facendo". Così Riccardo Bossi, l'alto figlio del Senatur, chiude una lettera, agli atti delle inchieste sui fondi della Lega, indirizzata all’allora tesoriere Francesco Belsito e nella quale sono riportate tutte le spese a cui il figlio del leader del Carroccio deve "fare fronte al 31 gennaio 2011".

"Caro Francesco, ti elenco i pagamenti a cui devo fare fronte al 31 gennaio 2011", è l’incipit della lettera che poi prosegue con l’elenco dei pagamenti richiesti dal giovane Bossi a Belsito: 981 euro relativi all’ultimo pagamento per il noleggio della Clio; si fa poi riferimento a "saldare in contanti le multe arrivate ad oggi" e quantificate in 1.857 euro.

Poi, Riccardo Bossi cita un pagamento non meglio specificato per il noleggio di un’auto e un altro pagamento di 12.625 euro (indicato come ‘5.175 + 7.450’) per il noleggio di un’auto fino a febbraio 2011. E ancora si parla di "saldare un lavoro in carrozzeria" per 3.900 euro e "rate di leasing assicurazione" per 2.589 euro. Infine, un misterioso riferimento alla definizione di un "vecchio problema a base blu".