Parigi, 15 febbraio 2012 - Ambiziosa e sofisticata, Nathalie Kosciusko-Morizet, 38 anni, è pronta a lasciare il posto di ministro dell'Ecologia per diventare portavoce della campagna elettorale di Nicolas Sarkozy. NKM - come le piace farsi chiamare - è considerata da molti la più chic e brillante della squadra di governo del presidente, in uno staff costituito soprattutto da uomini.
 

110.000 FOLLOWERS - Negli ultimi tempi, la fulva ministra, che conterebbe tra i suoi lontani antenati anche Lucrezia Borgia - ha occupato sempre di più lo spazio mediatico. E' stata spesso vista al fianco di Sarkozy nei suoi spostamenti. Tra i politici è la più popolare su Twitter, con oltre 110 mila contatti. In un recente intervento tv ha raccolto un'audience da record e Le Monde le ha dedicato la copertina del suo magazine del sabato. Il giornale ritiene che la nuova portavoce possa rappresentare la carta vicente di un presidente che, indietro nei sondaggi, vuole riconquistare i francesi.


TROPPO ARISTOCRATICA? - D'altronde Sarkozy non esita a consultarla. La numero 4 del governo non è solo bella e naturalmente elegante, ma anche competente, intelligente, determinata. Ha una buona dialettica e la fama di lavoratrice instancabile, divisa tra il governo e la città di Longjumeau, nella regione parigina, di cui è sindaco dal 2008. L'ala più a destra del partito non l'approva. Alcuni la trovano troppo aristocratica e fiera, per un Sarkozy che si presenta invece come un candidato popolare. Fin troppo snella, incarnato pallido, NKM è per molti l'anti Nadine Morano, la bionda responsabile della Formazione professionale, schietta, ma con meno classe.


VIOLONCELLISTA PER DILETTO - Brillante studentessa cresciuta in una famiglia della borghesia parigina di origine polacca, uscita dalle migliori scuole della Republique, Nathalie Kosciusko-Morizet è sposata e ha due figli. Nel tempo libero suona il violoncello e pratica nuoto regolarmente.

ALTRO CHE RACHIDA - E' stato l'ex presidente Jacques Chirac a ''scoprirla'' nei primi anni 2000. La chiamava l'emmerdeuse, la rompiscatole. Nel giugno 2007, Sarkozy l'ha chiamata per far parte del suo governo come segretario di Stato all'Ecologia. Ma lei è rimasta discreta, mentre nel governo brillavano Rachida Dati e Rama Yade, vistose icone della diversità voluta dal primo Sarkozy. Adesso la violoncellista ecologa raccoglie i frutti. Cinque anni più tardi è la sola ad essere ancora presente. Dopo un breve parentesi alle Nuove tecnologie, nel novembre 2010, ha preso il posto di Jean-Louis Borloo al ministero dell'Ecologia. Ora si prepara al nuovo salto. Chissà come la prenderà Carlà, relagata a coreografica mogliettina.