Roma, 5 gennaio 2012 - Nonostante la replica, molto ironica e circostanziata ,del premier all'interrogazione di Calderoli in merito al 'cenone' della famiglia Monti a Palazzo Chigi, la Lega non demorde e continua a chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio.

La cena di capodanno a Palazzo Chigi? “Un comportamento di fronte al quale un Paese in difficoltà non può che aspettarsi le dimissioni del Premier”, ribadisce testardo Roberto Calderoli, senatore e coordinatore delle segreterie della Lega, che su questo ieri aveva presentato un’interrogazione e ha avuto una risposta scritta da Palazzo Chigi.

Ora, dice a Libero, “vogliamo parlare con un procuratore per capire se il veglione a Palazzo Chigi è solo una scelta di pessimo gusto oppure se è qualcosa di più”. “Pensare che mi aspettavo una risposta istituzionale - dice a Libero -, dato che sulla questione avevo presentato un’interrogazione”, invece è arrivata la nota a stretto giro e non la risposta in Parlamento, “si vede che il Presidente del Consiglio è sensibile alla questione”.

 Palazzo Chigi è residenza del Premier “ma di servizio, attenzione. Se Monti avesse dovuto invitare a cena Merkel o Sarkozy non ci sarebbe stato alcun problema” ma con i parenti “si inizia a fare fatica a parlare di servizio” e poi “tenere aperto Palazzo Chigi l’ultimo dell’anno, anche solo per quanto riguarda il personale, ha un costo enorme” e tra “personale di sicurezza e addetti vari” si parla di “oltre cinquanta persone”.