Palermo, 11 febbraio 2011- Le scuole siciliane di ogni ordine e grado in Sicilia saranno chiuse il prossimo 17 marzo, nella giornata in cui ricorre il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Lo ha deciso la giunta regionale, guidata da Raffaele Lombardo, nella seduta della scorsa notte.
 

AVVENIRE -"Se il messaggio che si vuole trasmettere al Paese è di fermarsi, per un solo giorno nella vita di questa generazione, a considerare la strada fatta e a meditare sul cammino che ancora ci attende per cementare meglio la costruzione risorgimentale, quale contributo può venire da una sosta solo accennata o limitata a simbolici spot seminati nel tran tran quotidiano?". Se lo chiede Avvenire, in un editoriale a firma del vicedirettore Gianfranco Marcelli, dedicato alla celebrazione del 17 marzo. Con scuole e fabbriche aperte, spiega l’articolo, "non si riuscirebbe davvero a comprendere più il senso residuo di una festività, straordinaria per la sua unicità e tuttavia dimezzata nel suo svolgimento. Sarebbe surreale trovarci davanti a una festività soppressa all’atto di essere istituita".

CHIAMPARINO -  Con la presa di posizione di Maria Stella Gelmini "è il terzo o quarto ministro che si sfila. Sento puzza di bruciato. E allora, da presidente del comitato dei festeggiamenti di Italia 150, dico: non prendiamoci per i fondelli. O il governo mantiene la festa nazionale che ha proclamato per giovedì 17 marzo - con scuole, fabbriche e uffici chiusi - oppure lasciamo perdere, ridimensioniamo tutto. Perché spendere una barcata di soldi per una giornata come le altre?". Lo dice, in una intervista a «La Stampa», il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino.