Roma, 14 gennaio 2011 - Rivelazioni a valanga sulla presenza di Ruby, all'epoca minorenne, ad Arcore. Secondo dagospia.com, il cellulare della giovane marocchina è rimasto per tre giorni 'agganciato' alla cella di Arcore, proprio nei giorni della visita di Putin a Berlusconi.

da dagospia.com:

1- DAGOREPORT - (H)AR(D)CORE COL RUSSO!
I tre giorni del bunga bunga nel lettone con Putin! Tracciato il telefonino di Ruby Rubacuori: nei giorni 24, 25 e 26 aprile la marocchina sta "di continuo", vale a dire giorno e notte, ad Arcore. E chi arriva il 25 sera in elicottero alla residenza del premier? Niente meno che il presidente russo Vladimir Putin!


Ecco gli spostamenti di Berlusconi: il 24 arriva a Milano, pomeriggio ufficiale con Napolitano alla Scala, poi per ventiquattro ore si perdono le sue tracce, tanto i telegiornali sono stati bombardati col il diversivo del videomessaggio.
Il 25 sera, giorno della Festa della Liberazione (sessuale), va a Malpensa ad accogliere il prestigioso ospite: tutti a cena ad Hardcore, Silvio, Putin e la nipote di Mubarak. Mejo di un vertice internazionale! Tre giorni prima, il 22 aprile, c'era stata la direzione Pdl del "che fai mi cacci" a Fini...


La parola che incastra Silvio (nella telefonata alla Questura): «Affidatela» al consigliere Nicole Minetti. Non c'è bisogno di affidare una maggiorenne, si affida solo una minorenne...


PS - Un'altra attenta lettura in queste ore affascina gli "addetti ai livori" giudiziari. Non sarebbe solo la sentenza della Corte Costituzionale a scandire i tempi della cosiddetta "giustizia ad orologeria" bensì entra in pista la decisione del CSM di due giorni fa che, escludendo ogni rilevanza alla vicenda Ruby/Fiorillo, la pm dei minori, elimina anche i rischi connessi di competenza dei magistrati di Brescia. Detto in parole povere, per indagare il Banana infojato, si è prudentemente atteso che il ciclone Fiorillo non interferisse nella vicenda, offrendo a Nosferatu Ghedini un comodo appiglio procedurale.