{{IMG_SX}}Roma, 22 giugno 2008 - "E' Il Papa a decidere le regole della Chiesa, non il presidente del Consiglio": il leader dell'Udc risponde così ai microfoni di Sky Tg24 commentando la proposta di Silvio Berlusconi di consentire la comunione anche ai divorziati.
"Mi sono impegnato a non parlare in pubblico di queste cose - dice Casini - perchè la fede è una questione personale e non politica".

 

INFLAZIONE

"Credo che i sindacati abbiano ragione, capisco l'auspicio del governo di tenere l'inflazione all'1,7%, ma questo appunto è solo un auspicio", dice Casini riferendosi alla polemica tra governo e sindacati sull'indicazione dell'inflazione programmata da parte dell'esecutivo.
"L'auspicio del governo - aggiunge - si scontrerà con l'alto tasso di inflazione che invece le famiglie percepiscono".

 

SALVAPREMIER

 "Se il presidente del Consiglio ritira la parte di emendamenti" sulla salva-premier "potrà contare sulla disponibilità di gran parte dell'opposizione, e quindi anche della nostra visto che siamo parte integrante dell'opposizione", propone poi il leader Udc.
Per Casini, dunque, bisogna o "arrivare a una immunità parlamentare come c'è a livello europeo, oppure a una sorta di lodo Schifani con le varie implicazioni e sfacettature".