{{IMG_SX}}Roma, 21 giugno 2008 - Sulle accuse di Berlusconi a Veltroni, riguardo al bilancio del comune di Roma, il Pd torna all'attacco. Comincia Giovanna Melandri:

"Scompaiono dai media per magia i rifiuti dalle strade di Napoli, e come per magia spunta la nuova emergenza non del Paese ma dell'agenda Berlusconi, il buco di Roma che non c'è. Basterà la figuraccia internazionale e autorevole certificata da Standard and Poor's a placare la maggioranza che grida ancora una volta sul nulla?".

Giovanna Melandri aggiunge: "E poi non si accettano lezioni sul bilancio da parte di chi, ricordiamolo, ha fatto depenalizzare il falso in bilancio. Berlusconi, Alemanno e compagnia sappiano che quando il polverone strumentalmente sollevato svanirà - conclude il ministro ombra Pd per le Comunicazioni - rimarrà soltanto la realtà, che è fatta da un premier che usa il potere politico per fatti personali e da un sindaco tanto incapace di governare da dover ricorrere a dei pretesti per ritardare il confronto con le promesse fatte ai cittadini di Roma".

 

STANDARD AND POORS

 "A cancellare le accuse rumorose e gonfiate contro Veltroni e gli anni della sua amministrazione, ora arriva il giudizio di Standard and Poors, la grande agenzia internazionale abituata a certificare i bilanci. Ebbene S&P dice che i conti romani sono esattamente quelli conosciuti, non c'e' nessun buco e tantomeno dei debiti occultati".

E' quanto afferma in una nota Paolo Gentiloni, responsabile comunicazione del Pd. "I buchi veri- aggiunge- ce li hanno lasciati gli amici di Alemanno, con i guasti nella sanita' della regione. Ora questa vicenda, fatta solo di accuse propagandistiche, dovra' finire. Cosi' Alemanno, dopo aver cercato scuse per non farlo, sara' costretto a governare e dovra' dimostrare di saper mantenere le sue promesse. E Berlusconi- conclude- deve smettere di cercare di delegittimare il leader del maggior partito dell'opposizione".