{{IMG_SX}}Roma, 19 giuGNO 2008 - Notifiche processuali attraverso la posta elettronica, sanzioni per chi tenta di rallentare i processi, decadenza del processo per chi per due volte non si presenta in udienza, sospensione dei processi per le ferie dal 1 agosto al 1 settembre, il giudice emette la sentenza e produce contestualmente le motivazioni.

Così, il ministro della Giustizia Angelino Alfano, ha spiegato, sintetizzandoli, i punti essenziali contenuti nel decreto legge approvato dal CdM. "La giustizia civile - ha detto Alfano - entra finalmente grazie a questi provvedimenti nell'era della modernità".

 

 

NOTIFICHE TELEMATICHE

Con le 'notifiche telematiche' "facciamo una scelta che apre la strada al processo telematico". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, durante la conferenza stampa di presentazione della Finanziaria relativamente alle misure che riguardano il dicastero di via Arenula.
"Con il nostro disegno di legge - ha aggiunto - saranno operative le notifiche a mezzo di posta elettronica".
 

 

CHIUSURE TRIBUNALI

Tribunali chiusi soltanto nel mese di agosto. Così il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, è voluto intervenire sulla chiusura feriale dei tribunali italiani. La chiusura delle aule non sarà più dal primo agosto al 15 settembre perché "abbiamo pensato - ha detto Alfano in conferenza stampa - che un mese di stop fosse più che sufficiente. La giustizia dal primo settembre si rimette in moto".

 

SANZIONI A CHI FA 'MELINA'

La melina processuale costerà cara. Con il decreto legge approvato  viene stabilita la sanzione per "le parti - spiega il Guardasigilli Angelino Alfano - che fanno rallentare i processi. D'ora in poi alla seconda udienza che non si celebrerà il procedimento si concluderà a sfavore di chi lo ha rallentato".


Novità anche per quello che riguarda i processi
legati alle questioni di lavoro: le sentenze, ha annunciato Alfano, arriveranno insieme ai dispositivi.