{{IMG_SX}}Roma, 14 giugno 2008 - "Ieri si è potuto prendere visione, al concreto, delle prime semplificazioni del governo Berlusconi. Il primo giorno di applicazione delle nuove procedure sul credito di imposta per investimenti è stato un incubo per migliaia di contribuenti",  afferma Pierluigi Bersani, ministro dell'economia del governo ombra del Pd.


"Il lunghissimo e farraginoso formulario, gli intoppi sul sito dell'agenzia delle entrate, l'incertezza sulla possibilità di avere l'incentivo a causa del tetto di spesa - sottolinea Bersani - hanno portato molti imprenditori a rinunciare. Noi chiederemo, nei prossimi giorni, al Parlamento il ripristino dell'automatismo che avevamo introdotto e che dava semplicità e certezza agli imprenditori intenzionati ad investire. Fu scelto allora questo nuovo strumento sospendendo, al contempo, la legge 488".

 

"A questo punto si pone in modo ineludibile una domanda: si intende abolire del tutto per il Mezzogiorno ogni strumento di incentivazione agli investimenti o si intende ripristinare la 488? Credo che la pubblica opinione e non solo quella del Mezzogiorno, abbia diritto ad una risposta".