{{IMG_SX}}Roma, 13 giugno 2008 - Novita' per uscire dall'emergenza rifiuti in Campania. Escono dal Consiglio dei ministri che ha dato il via libera ad un nuovo decreto. Ecco i principali punti del provvedimento, secondo quanto riportato dalla nota di Palazzo Chigi.


Il decreto prevede l'impiego delle Forze armate per gli impianti di Cdr, l'obbligo di completamento del termovalorizzatore di Acerra e una nuova disciplina tecnica per evitare il blocco degli impianti di lavorazione dei rifiuti.
In particolare poi, e su proposta del premier Silvio Berlusconi e del ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, il Cdm ha deciso la parificazione delle Forze armate agli agenti di pubblica sicurezza "nel contesto d'emergenza per assicurare la massima efficacia delle operazioni in condizioni di sicurezza".

 

SICUREZZA

 Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, potrà disporre fino a 2.500 uomini dell'Esercito per operazioni congiunte di "pattugliamento e perlustrazione nelle città e nelle aree metropolitane" insieme alle forze di pubblica sicurezza. Lo ha annunciato, da Bruxelles, il ministro della Difesa Ignazio La Russa, annunciando che il Consiglio dei ministri ha approvato un emendamento al 'pacchetto sicurezza' in questo senso. I militari saranno disponibili per un periodo di sei mesi, rinnovabile.

 

"Abbiamo autorizzato in Consiglio dei ministri la presentazione da parte del ministro della Difesa, Ignazio La Russa, dell'emendamento sull'utilizzo dei militari per l'ordine pubblico al decreto legge sulla sicurezza che è all'esame del Senato, dopo l'intesa con il ministro dell'Interno, Roberto Maroni", ha spiegato il ministro per i rapporti con il Parlamento, Elio Vito.


"Si tratta - ha spiegato Vito - della stessa norma introdotta nel secondo decreto sui rifiuti sull'utilizzo delle forze armate".

 

 

REALACCI: DECISIONE FUORI LUOGO

 "E` veramente una decisione fuori luogo, così si allungano i tempi dell`approvazione". Ermete Realacci, ministro dell`Ambiente del Governo ombra del Pd, commenta così il via libera del Cdm al nuovo decreto sull`emergenza rifiuti.


"Come Partito Democratico - prosegue Realacci - abbiamo sempre dato la nostra disponibilità a voler dare un contributo costruttivo alla soluzione dell`emergenza campana, ma il modo in cui si sta muovendo il Governo lascia molti dubbi di metodo e di merito. Nessuna delle nostre proposte e osservazioni, che pure avevano intenti migliorativi, è stata accolta. Fra le questioni su cui faremo opposizione in Parlamento c`è in primo luogo l`uso spropositato dell`Esercito nella gestione del ciclo dei rifiuti".


"Inoltre, sommare decreti a decreti,
mentre è in corso il dibattito in Aula, non permette alle Commissioni parlamentari di lavorare seriamente e crea una vera e propria confusione procedurale".