{{IMG_SX}}Roma, 27 magio 2007 - Il Consiglio di amministrazione di Alitalia ha approvato il bilancio 2007, chiuso con perdite per 495 milioni ( Nel 2007 Alitalia ha perso 1,35 milioni di euro al giorno). Rispetto ai risultati del precedente esercizio, il 2006, le perdite risultano in calo di 132 milioni. I ricavi del traffico nell'esercizio 2007 sono leggermente diminuiti, di 19 milioni (-0,4%), a 4,354 miliardi. Il cda ha svalutato il valore della flotta per 97 milioni.

 

Per Alitalia "si conferma l'esigenza di una ricapitalizzazione da effettuarsi in tempi strettissimi". E' quanto si legge in una nota diffusa al termine del cda che ha approvato il progetto di bilancio 2007.

 

"Relativamente alla prevedibile evoluzione della gestione - si legge nella nota - la mancata conclusione dell'iniziativa di integrazione con un primario gruppo vettore ha determinato la riproposizione di una significativa situazione di incertezza aziendale. Dal punto di vista strettamente finanziario e patrimoniale il decreto legge 80 del 23 aprile 2008 e il decreto legge approvato dal consiglio dei ministri del 21 maggio scorso - sottolinea il cda - hanno, al momento, consentito di disporre di un'importante consistenza di liquidità e, dal punto di vista della continuità operativa hanno determinato un potenziale, necessario apporto patrimoniale e manifestato la fiducia sulla possibilità di completamento del processo di privatizzazione e di risanamento della compagnia".

 

Quanto all'esigenza di ricapitalizzare "in tempi brevissimi", si legge ancora, "gli impatti fortemente negativi della situazione di incertezza aziendale, segnata dalla continua erosione della credibilità commerciale della compagnia con rilevanti ripercussioni sullo sviluppo delle vendite, le conseguenti criticità nell'implementazione delle azioni previste dal budget ed il deterioramento dello scenario di mercato, caratterizzato da un costante e sempre più significativo incremento del costo del carburante, richiedono un'adeguata capitalizzazione in grado di sostenere l'operatività prospettica della società".Il consiglio di amministrazione ha inoltre deliberato di convocare l'Assemblea ordinaria degli azionisti per l'approvazione del bilancio dell'esercizio 2007 per il 27 giugno 2008 (prima convocazione) e, occorrendo, per il 28 giugno 2008 (seconda convocazione).

 

VELTRONI

"Voglio denunciare il silenzio su Alitalia e chiedo al governo di dare immediatamente una indicazione chiara su uno dei problemi più drammatici per la vita del nostro Paese". Queste la parole di Walter Veltroni sulla questione di Alitalia.

 

Il segretario del Pd è passato all'attacco e,all'indomani della sospensione e del rinvio dell'atteso Cda sui conti, ha lanciato il suo avvertimento: "Passano i giorni ma la questione Alitalia continua a non essere affrontata nè risolta - ha spiegato - e dopo aver creato le condizioni perchè Air France abbandonasse la trattativa, si lascia spazio a rischi molto forti per Alitalia perchè non solo non si vede all'orizzonte la famosa cordata italiana, ma non si vedono nemmeno soluzioni alternative e passano i giorni e con loro anche le risorse disponibili finalizzate alla soluzione del problema".

 

La maggioranza continua a puntare sulla cordata italiana, che continua a rimanere avvolta nel mistero, mentre ormai tutta l'attenzione è rivolta al prestito ponte, oggi all'esame della Commissione Trasporti della Camera dopo il via libera dato dal Senato la scorsa settimana. Sul prestito ponte si dovrà poi pronunciare anche Bruxelles che comunque attende una risposta da parte del governo italiano ai chiarimenti richiesti: "Ci stiamo lavorando in queste ore", ha spiegato il ministro delle Politiche europee, Andrea Ronchi.