{{IMG_SX}}Roma, 20 maggio 2008 - Domani sarà varato il pacchetto sicurezza, a Napoli.

 

Sparisce la norma che introduceva il patteggiamento per i reati cosiddetti 'indultabili' nella bozza di decreto legge che sara' portata domani in Consiglio dei ministri. Questa, secondo quanto si apprende, la novita' emersa nell'ultimo esame fatto dai ministri sul pacchetto sicurezza. Sempre secondo quanto si apprende, il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, era fortemente contrario alla norma.

 

Si rinvia invece al disegno di legge che sarà presentato al Cdm di domani contestualmente al decreto, per l'introduzione del reato di immigrazione clandestina, con pene che vanno dai 6 mesi ai 4 anni. In più, spunta l'aggravante per i reati commessi da immigrati presenti in Italia senza essere in regola.

 

MARONI

 Il reato di immigrazione clandestina sarà "un ottimo deterrente" contro gli ingressi non autorizzati in Italia. Inoltre, "questo reato è previsto in molti ordinamenti di paesi europei" e presto lo sarà anche in Italia. A dirlo è il ministro dell'Interno Roberto Maroni, ospite del Tg1. Maroni, inoltre, ha sottolineato che l'introduzione del reato di immigrazione clandestina servirà per "favorire i provvedimenti di espulsione".
 

 "Tutti i sindaci ci chiedono più poteri per il controllo del territorio e con il pacchetto sicurezza li daremo", ha continuato il ministro dell'Interno

 

"Noi siamo al governo da una settimana e dire quindi che quanto sta avvenendo nei campi nomadi è colpa del governo Berlusconi è semplicemente ridicolo": conclude Maroni.l "Noi - dice il ministro - dobbiamo lavorare per tutelare i cittadini italiani". Per questo "stiamo lavorando per chiudere i campi nomadi abusivi".

 

VELTRONI

"Il reato di immigrazione clandestina è sbagliato nella sostanza". Non si può dire che tutti gli immigrati senza permesso di soggiorno, quindi ad esempio anche le badanti, sono dei criminali. Al contrario, per Walter Veltroni la soluzione si raggiunge distinguendo e perseguendo solo i veri criminali, accompagnando questa misura con l'effettività della pena. Ospite di Ballarò, il segretario del Pd boccia il reato di immigrazione clandestina, riconosce che "è necessario garantire la sicurezza dei cittadini", ma allo stesso tempo anche "il carattere di questo paese, storicamente capace di accogliere".

 

Veltroni ricorda che i clandestini in Italia sono 650mila di cui 300mila le badanti, altri lavorano e hanno famiglia. Ebbene "li vogliamo distinguere dai criminali? Altrimenti decidiamo che sono tutti perseguibili, vanno processati e messi in galera. Ma poi che facciamo? Facciamo un nuovo indulto?". No, la ricetta del Pd è "cercare i criminali, quelli socialmente pericolosi, ed espellerli subito". La seconda questione è garantire "l'effettività della pena". Infine, il problema, anche se non "irrisolvibile, è quello della cooperazione con gli altri paesi per prevenire gli sbarchi di clandestini".