{{IMG_SX}}Roma, 17 maggio 2008 - Si rafforza l'ipotesi di un ritorno in pista di Air France nella partita per la cessione di Alitalia. La conferma arriva dal finanziere Fabio Verna che, insieme a Bruno Ermolli, sta mettendo a punto la cordata italiana per il salvataggio dell'ex compagnia di bandiera.

 

Ovviamente, le basi di un ipotetico accordo con Air France sarebbero diverse rispetto alla precedente trattativa, naufragata con l'abbandono del tavolo da parte di Spinetta. L'ipotesi di un ritorno del gruppo franco-olandese si era affacciata qualche settimana fa, ma ora sembra concretizzarsi.


"È una possibilità. Quando - ha spiegato all'Agi Verna - si tratta di affari le cose possono cambiare e il passato conta fino a un certo punto. Il fatto che un mese e mezzo fa Spinetta si sia alzato dal tavolo, non vuol dire che non possa essere interessato a riallacciare i rapporti su basi diverse e con un esborso economico differente. D'altra parte le due compagnie sono tuttora partner in Sky Team".

 

Secondo il professore di Economia, infatti, il nuovo socio industriale "dovrebbe entrare con una quota tra il 5-10%, partecipando così, in modo paritario, alla gestione insieme agli industriali italiani e mettendo a disposizione di questi il know-how necessario a far funzionare una compagnia aerea".


In questo quadro, sono ancora in gioco anche Lufthansa e Aeroflot.