{{IMG_SX}}Roma, 12 maggio 2008 -  "Mi auguro che Epifani non voglia rinnovare quei comportamenti pregiudiziali che hanno caratterizzato la Cgil in passato, cioè che Cofferati ha avuto in passato". Lo afferma il neo ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, commentando le parole del leader della Cgil, Guglielmo Epifani che, in un'intervista a Repubblica, ha criticato le dichiarazioni del titolare dell'Economia, Giulio Tremonti, sul 'tesoretto' e la detassazione degli straordinari, affermando che il confronto con il governo su questi temi parte in salita.


"Mi auguro - aggiunge Sacconi nel corso della trasmissione 'Panorama del giorno' su Canale 5 - che la Cgil voglia effettuare un confronto senza pregiudizi attento al merito delle cose, soprattutto all'interesse dei lavoratori in carne ed ossa e non come vengono disegnati da ideologie antistoriche".

 

Il ministro Sacconi non entra nel merito del provvedimento sulla detassazione degli straordinari, una delle misure sotto accusa da parte dei Epifani, ma conferma che sarà il testo varato al primo Consiglio dei ministri operativo la prossima settimana.


Al giornalista che chiedeva se la detassazione sarà totale o si tratta solo di una riduzione delle tasse sulle ore lavorate in più, Sacconi risponde: "In questo momento non posso essere più preciso. Lavoreremo a questo testo nei prossimi giorni considerando vari profili a partire da quelli di finanza pubblica, perchè come ha detto il ministro Giulio Tremonti l'eredità non è affatto rose e fiori, siamo appena usciti da una procedura d'infrazione nell'ambito dell'Unione europea, ma potremmo rientrarvi come la stessa Commissione ha avvertito nei giorni scorsi. Quindi, vedremo come concretamente definire un provvedimento che comunque avrà carattere sperimentale".


Tuttavia Sacconi afferma che sarà varato presto. "Mi auguro molto presto - afferma - è possibile anche nel primo Consiglio dei ministri che si terrà la prossima settimana, dopo la fiducia delle Camere prevista nei prossimi giorni".