Roma, 4 maggio 2008 - Le frasi di Gheddafi Jr su Calderoli sono "un'intollerabile ingerenza" ma ciò che fece l'esponente leghista nel 2006 è stato "inopportuno". Lo ha detto il ministro degli Esteri uscente, Massimo D'Alema, durante la trasmissione 'In mezz'ora'.


"Trovo intollerabile l'ingerenza di un Paese straniero sulla formazione del governo italiano, tuttavia - ha affermato - non per questo considero opportuno che un uomo politico con responsabilità istituzionali faccia ciò che fece Calderoli" quando mostrò la maglietta con le vignette anti-islam. 

 

 

 "Sulle questioni interne decide il Paese. L'Italia è un paese indipendente, la Libia altrettanto": così Isseddin Elzir, portavoce dell'Ucoii (Unione delle Comunità e organizzazioni islamiche in Italia) commenta le dichiarazioni del figlio di Gheddafi, secondo cui se Roberto Calderoli diventasse ministro "sarebbe una catastrofe", che hanno provocato polemiche e reazioni del mondo politico e musulmano.
"Sarebbe sempre meglio usare la via del dialogo - dice Elzir ad Apcom - per creare una convivenza basata sul rispetto. Anche in momenti di difficoltà, è meglio il dialogo", conclude.