{{IMG_SX}}Roma, 26 aprile 2008- Nuovo appuntamento elettorale per 5,8 milioni di italiani domani e lunedì: in programma il turno di ballottaggio per le elezioni dei presidenti di 5 province e dei sindaci di 43 comuni, di cui 6 capoluoghi di provincia.

 

Il corpo elettorale interessato - precisa il Viminale - è complessivamente, considerando una volta sola gli enti interessati a più elezioni, di 5.716.839 elettori di cui 2.732.867 maschi e 2.983.972 femmine. Le sezioni elettorali coinvolte sono 6.566.

 

Domenica 27 e lunedì 28 è previsto anche il ballottaggio per l'elezione del sindaco del comune di Udine: interessati circa 80 mila elettori di cui 37 mila maschi e 43 mila femmine, distribuiti in 100 sezioni. Nella stessa data si svolgerà, inoltre, il primo turno elettorale per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale di Jerago con Orago (Varese): 4.120 gli elettori coinvolti, di cui 2.007 maschi e 2.113 femmine, 5 le sezioni elettorali. Per tutte le consultazioni in questione, i seggi resteranno aperti dalle 8 alle 22 di di domani e dalle 7 alle 15 di lunedì.

 

Per il turno di ballottaggio - ricorda il ministero - «si vota solo tra i due candidati che hanno ottenuto al primo turno il maggior numero di voti, tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto». I risultati saranno diffusi in tempo reale attraverso i siti www.interno.it e www.ballottaggi2008.interno.it.

 

TESSERA ELETTORALE - Per poter esercitare il diritto di voto gli elettori devono esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale: chi l'avesse smarrita, può chiederne il duplicato agli uffici comunali, aperti oggi fino alle 19, e per tutta la durata delle operazioni di voto domani e dopodomani. Il Viminale invita gli elettori «a verificare se siano in possesso di tale documento e, in mancanza, a richiedere al più presto il rilascio del duplicato, evitando di concentrare tali richieste nei giorni di votazione».

 

NIENTE CELLULARI - «È vietato introdurre all'interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini». Il presidente dell'ufficio elettorale di sezione, all'atto della presentazione del documento di identificazione e della tessera elettorale da parte dell'elettore, inviterà l'elettore stesso a depositare le apparecchiature indicate di cui è al momento in possesso (e che gli saranno restituite dopo il voto). Chi viola tale divieto «è passibile di denuncia alla competente autorità giudiziaria con conseguenti sanzioni detentive e pecuniarie».