Tratto da Dagospia

{{IMG_SX}}FAMIGLIA CRISTIANA A MASTELLA: "RINUNCI ALLA LIQUIDAZIONE"…


Da “la Repubblica” - Clemente Mastella ha rinunciato a ricandidarsi, ma «per reinserirsi a Ceppaloni, prende un modico assegno di 300 mila euro: lo chiamano "assegno di reinserimento nella vita sociale". Non sarebbe meglio restituirli quei soldi o darli in beneficenza, come bel gesto?». Se lo chiede Famiglia Cristiana nell´editoriale dedicato ai «privilegi» dei quali godono i parlamentari. Il settimanale dei "Paolini" punta l´indice sul sistema pensionistico, tra l´altro, per concludere: «Che i politici (casta avida di privilegi) non si vergognino è un grave insulto».

 L´ex Guardasigilli non accetta la provocazione: «La somma spetta per legge a tutti gli ex parlamentari». Quanto alla beneficenza, «non sappiamo se il direttore di "Famiglia cristiana" la faccia. Certamente la fa il senatore Mastella, e ben lo sanno i suoi tanti beneficiati».



UDEUR: LIQUIDAZIONE MASTELLA E' DOVUTA PER LEGGE…

"Si tratta di una somma dovuta per legge a chi lascia l’attivita’ parlamentare e il suo ammontare dipende, come per il Tfr, dagli anni maturati in Parlamento". Cosi’ l’ufficio stampa Udeur replica all’editoriale di ’Famiglia Cristiana’ sulla liquidazione da senatore di Clemente Mastella.

"Quanto alla beneficienza, non sappiamo se il direttore di ’Famiglia Cristiana’ la faccia. Certamente la fa e la continuera’ a fare il senatore Mastella, e ben lo sanno - conclude la nota - i suoi tanti beneficiati".