{{IMG_SX}}Roma, 18 marzo 2008 -  "Vito Bonsignore, europarlamentare dell'Udc ora passato al Popolo delle Libertà; Carlo Sama, ex delfino e cognato di Raul Gardini del Gruppo Ferruzzi, Luigi Grillo, parlamentare di Forza Italia, i proprietari di due gruppi farmaceutici.

Sono alcuni degli italiani che hanno depositi presso la banca Lgt di Vaduz, in Liechtenstein, e che compaiono nell'elenco di 400 nominativi che la Procura di Roma ha ordinato di sequestrare presso l'Agenzia delle entrate. Lo riferisce il "Corriere della Sera".


"Per tutti loro - prosegue il quotidiano di Via Solferino - è in corso la verifica per appurare se abbiano commesso evasione fiscale nonchè esistano gli estremi per un'ipotesi di riciclaggio". "Sono 157 le posizioni sotto esame - sottolinea il quotidiano diretto da Paolo Mieli - Tra i correntisti ci sarebbero anche docenti e gente dello spettacolo".

 
Secondo quanto riportato dal quotidiano, inoltre, "il record nel conto è del gruppo farmaceutico Mian con 400 milioni. L'eurodeputato Bonsignore risulta titolare di un deposito di 5 milioni e mezzo di euro, l'ex amministratore della Montedison, Carlo Sama, ha depositato nell'istituto di credito di Vaduz una cifra pari a cinque milioni di euro".

 

PARLA IL PROCURATORE PIERO GRASSO

Un incrocio dati: da un lato il nome del presunto evasore, dall'altro quello dei presunti canali di riciclaggio della mafia o delle altre grandi organizzazioni criminali. La "lista nera" contenente 400 nomi con conti in Liechtenstein, o forse solo una parte di questi, quelli più sospetti, sono sotto la lente d'ingrandimento della Procura Nazionale Antimafia.


"Ho ricevuto queste carte - afferma il Procuratore Piero Grasso - ma adesso però non potete dire che stiamo facendo indagini. Stiamo - precisa il magistrato - vedendo, attraverso le nostre banche dati, se ci sono dei collegamenti con il riciclaggio del denaro. Non è che sono vere e proprie indagini".

 Ma nel caso affermativo, ossia che si 'odorì il transito di denaro sporco? "Le invieremo alle procure competenti". Taglia corto il capo della Dna. Una prima conferma l'avete trovata? "Di questo, ovviamente, non posso parlare".