{{IMG_SX}}Bruxelles, 13 marzo 2008 - Non c'è posto per i fascisti nel Partito popolare europeo. Così, il presidente dell'Eurogruppo e premier lussemburghese, John Claude Juncker, a chi chiedeva un commento sulla candidatura di Giuseppe Ciarrapico nelle file del Popolo della libertà.


"Non conosco questo signore -ha precisato Juncker a margine del vertice del Ppe a Bruxelles- non so se dichiara davvero fascista, ma posso dire che nel Partito popolare europeo non c'è posto per i fascisti".

 

DAUL: 'NON E' ALL'ORDINE DEL GIORNO'

 La questione della candidatura di Giuseppe Ciarrapico nel Popolo della libertà "non è all'ordine del giorno, non ne ho sentito parlare. Ma io sono un pragmatico e penso sempre: lasciamo fare la campagna elettorale e lasciamo per dopo l'analisi dei problemi", ha detto invece il capogruppo del Partito popolare europeo a Strasburgo, Joseph Daul

 

IL PD: CHE FIGURACCIA

 "Ciarrapico non conta nulla, le cose importanti sono altre, diceva ieri Berlusconi. Peccato che, a quanto pare, il premier lussemburghese e presidente dell`eurogruppo Jean-Claude Juncker non sia d`accordo". Lo afferma Federica Mogherini dell`esecutivo del Partito Democratico.
"Berlusconi, che non è nuovo a figuracce sull'argomento in Europa, considera l`antifascismo un dettaglio. Fortunatamente i leader politici europei sanno benissimo, al contrario di lui, che invece è uno dei tratti fondanti della democrazia occidentale", aggiunge Mogherini.
"Come dimostrano le dichiarazioni di Juncker al vertice del Ppe, i fascisti, come Ciarrapico si è sempre definito, non sono i benvenuti nei consessi del popolarismo europeo", conclude la dirigente del PD.

E interviene anche il ministro Fioroni: "Meglio tardi che mai: il capogruppo del Ppe si accorge di Ciarrapico. Speriamo che questo gli consenta di accorgersi che anche la destra di Fini poco ha a che vedere con Partito popolare europeo".