{{IMG_SX}}Roma, 13 marzo 2008 - "È un'eredità difficile che assumiamo, ma siamo molto preoccupati". Così Silvio Berlusconi, candidato premier del Pdl, ha commentato i dati sulla crescita dimezzata del Pil alla convention romana dei candidati del Pdl, assente solo Giuseppe Ciarrapico. Silvio Berlusconi aggiunge: «Io mi dispiaccio di questi dati e certamente quello che noi riceviamo è qualcosa che ci induce a grande prudenza e preoccupazione».


I dati sulla crescita italiana, rivisti al ribasso, sono per il Cavaliere «il problema più importante. Passiamo da preoccupazione in preoccupazione, è un'eredità molto difficile che assumeremo e quindi siamo molto preoccupati». Berlusconi poi alla platea dei candidati dice: «Cercheremo di convicere gli indecisi facendo una grande campagna elettorale».


Per la campagna elettorale che si apprestano a fare, ai candidati è stato distribuito un kit con dentro 30 cartelle piene di spunti per i propri interventi. Nel kit anche una maglietta bianca con su scritto lo slogan della campagna «Rialzati Italia», la carta dei valori del partito, le sette missioni per il futuro, diverse spillette, la lista delle 67 nuove tasse volute da Prodi, una bandiera e il sondaggio fornito ieri da Slvio Berlusconi, che vede il Pdl avanti al Pd di 9,8 punti percentuale.


L'ex premier lancia anche una stoccata agli avversari «il programma del Pd è copiato dal nostro e quando dico che è carta straccia voglio dire che poi loro, una volta al Governo, lo considerano carta straccia e lo buttano via», e torna a ribadire la necessità del voto utile: «Le uniche due forze politiche in grado di ottenere la maggioranza sono Pd e Pdl: per impedire la vittoria di Veltroni bisogna votare il Pdl. Disperdere il voto significa favorire la vittoria di Veltroni».


Berlusconi consiglia poi ai suoi "usate il camper, andate porta a porta, cercate il contatto diretto con la gente, andate a parlare con il prete, conn il farmacista, con il medico. Io ho ottimi rapporti con i farmacisti e non certo perchè compro da loro il Viagra - scherza Berlusconi - insistete sul nostro programma sulle sette missioni per il futuro dell'Italia, ma soprattutto insistete su quello che il Governo Prodi non ha fatto".

 

 Alla luce del recente caso Ciarrapico il leader del Pdl lancia un avvetimento ai suoi: «Con i giornalisti dovete stare attenti, è un vostro diritto controllare le risposte alle interviste». Il Cavaliere torna anche a denunciare i presunti brogli del 2006 e dice ai candidati: «Mobilitatevi tutti per evitare che non ci vengano sottratti i voti come nel 2006, quando ce ne sottrassero un milione. Dobbiamo evitare che il voto venga manomesso». Berlusconi, infine, rassicura l'Europa: «diminuiremo il debito pubblico pur in presenza di uan situazione difficile».