{{IMG_SX}}Roma, 13 marzo 2008 - Walter Veltroni presenta la sua ricetta sul fisco con l'obiettivo di diminuire la pressione sui salari e aumentare i redditi. "O il Paese volta pagina o il rischio in questo momento è elevatissimo". Veltroni parla esplicitamente di di "rischio declino" e spiega: "dobbiamo trovare dei traini perchè non abbiamo più tempo. Ora è il tempo di imprimere una fortissima accelerazione".

 
"Salari, stipendi e pensioni devono essere capaci di reggere il costo della vita altrimenti si alimenta la spirale recessiva» ha detto il leader del Pd. «Non possiamo continuare così, il Paese ha bisogno di crescere»: «il Paese ha bisogno di aumentare il suo Pil, di sostenere lo sforzo delle imprese italiane, piccole e medie, dell'agricoltura, dell'artigianato, del commercio. Ha bisogno di crescere. Il denominatore che manca - ha sottolineato - è questo, la crescita».

Per stimolare la crescita e sostenere i salari, Veltroni ha presentato oggi la proposta di riforma fiscale del partito che prevede la riduzione di un punto di aliquota Irpef ogni anno per tre anni a partire dal 2009.


Intanto Fausto Bertinotti, candidato premier della Sinistra Arcobaleno, si appresta ad andare al presidio anti-Rai, davanti a piazza Mazzini per invocare un'informazione migliore soprattutto in campagna elettorale. Ed Enrico Boselli, candidato premier dei Socialisti afferma che «se oggi l'economia non va più dipende anche dalla fine anticipata della legislatura. Prodi il risanamento lo aveva avviato e i risultati sono ben visibili nella riduzione del debito pubblico. Ci voleva più tempo per far ripartire l'economia ma si è scontrato con la fretta di Veltroni di prendere il suo posto».