{{IMG_SX}}Roma, 27 febbraio 2008 -  "Se dovesse vincere le elezioni...". Un radioascoltatore sta chiedendo al leader del Pdl Silvio Berlusconi lumi sul programma di governo, quando il Cavaliere lo interrompe e a Radio Anch'io si dice sicuro della vittoria: "Tolga il 'se', dato che ahimé avremo la responsabilità di governare...". 

IL PROGRAMMA

 Riduzione delle tasse, abolizione completa dell'Ici, la detassazione degli straordinari, sostegni per la famiglia con il bonus bebè. Sono alcuni dei punti che Silvio Berlusconi cercherà di realizzare nei primi 100 giorni di governo, qualora vincesse le elezioni. "Meno tasse alle famiglie, sul lavoro, sulle imprese", sintetizza l'ex premier.


Il problema, però, che sarà subito affrontato - spiega Berlusconi a 'Radio anch'io - è quello dell'emergenza rifiuti a Napoli. "Sto studiando di notte come risolvere questa situazione -  dice il leader azzurro - i danni che questa situazione ci ha procurato sono incalcolabili. Un collega di governo straniero - racconta il Cavaliere - mi ha chiamato dicendo: 'stai studiando il programma con la mascherina sulla bocca?'".

 

RICETTE

"Il nostro programma non avra' ricette miracolose per rilanciare l'economia, ma partiremo dalla base della vecchia ricetta liberale di sempre: meno tasse sulle famiglie, sul lavoro e sulle imprese", continua Berlusconi, che  ribadisce come il Pdl, una volta al governo, si impegnera' subito in una serie di priorita': "riduzione delle tasse, abolizione completa della famigerata Ici, detassazione degli straordinari, aiuti alle famiglie con il bonus bebe', soluzione dell'emergenza rifiuti in Campania e via via una serie di cose per garantire maggiore sicurezza, come i vigili di quartiere nelle citta', perche' la criminalita' e' aumentata a causa delle frontiere aperte dalla sinistra".
Tutto cio', aggiunge il Cavaliere, sara' "presentato in una decina di decreti legge per cose che si impongono e sono urgenti: ne daremo indicazione precisa nel corso della campagna elettorale".

 

FAIR PLAY ELETTORALE

Silvio Berlusconi intende mantenere "una dialettica civile" in campagna elettorale. L'ex premier, però osserva: "C'è qualcuno che mi sembra si sia dato il ruolo del buono e qualcun altro la parte del cattivo...". Il riferimento di Berlusconi è all'osservazione fatta ieri sera da D'Alema durante la puntata di 'Ballarò ("Berlusconi è un anziano"). "È un insulto da chi fa politica da 45 anni", dice il leader azzurro.

 

HO ORRORE DI DI PIETRO

"Io ho orrore di Di Pietro" e la sua alleanza con il Pd "mi ha sconcertato, perché significa che nel Partito democratico c'è una cultura giustizialista che non è venuta meno". Durante la trasmissione ha ribadito il suo "sconcerto" per la scelta del Pd di allearsi con l'Idv e ha poi definito Antonio Di Pietro "il campione delle manette".

 

ALLEANZE TRASVERSALI

"Ho grande fiducia in Raffaele Lombardo, di cui ho voluto sapere tutto il passato da amministratore pubblico e come amministratore pubblico ha raggiunto risultati straordinari. Noi potremo dare una svolta al governo della Sicilia. Noi -ha aggiunto- non siamo alleati con l'Udc, noi abbiamo dato il nostro sostegno a Raffaele Lombardo e al suo movimento, è Raffaele Lombardo che avrà il voto dell'Udc. Noi non abbiamo nessuna alleanza con l'Udc così come non ce l'abbiamo su tutto il territorio nazionale, al contrario della sinistra, che invece dichiara di avere rotto con la 'cosa rossà e poi invece si presenta alleata con la sinistra in tutte le elezioni amministrative".

 

QUIRINALE, NO GRAZIE

''Non ho nessuna ambizione politica, tanto meno verso il Quirinale'', ha detto Silvio Berlusconi, leader del Pdl, in diretta a Radio anch'io.

 

CONFRONTI IN TV

"Se la par condicio dovesse permetterlo, perchè no?". Silvio Berlusconi risponde così alla domanda sulla possibilità di confronti televisivi in campagna elettorale. Poi l'ex premier parla delle proposte sul sistema televisivo rilanciate dal leader dell'Idv nei giorni scorsi: "Io non mi spavento mai, le cose che dice Di Pietro non si realizzeranno mai".

 E sull'azienda pubblica: "Io credo - osserva l'ex premier - che la Rai abbia svolto un ruolo fondamentale per il nostro Paese ed è qualcosa di positivo. Non credo che il sistema televisivo sia un sistema di cui dobbiamo preoccuparci, è l'ultima delle preoccupazioni per un governo".

 

MONARCHIA & ANARCHIA

''Sorridendo, ma mica tanto, dico che il mio e' un partito monarchico per quanto riguarda la leadership, visto che il leader e' uno solo ed e' indiscusso, e visto che ne e' stato anche il fondatore, ma anche un partito anarchico, perche' su questioni di etica e morale, ad esempio, noi lasciamo la liberta' di coscienza in tutte le situazioni'', ha poi dichiarato Berlusconi rispondendo a una domanda del conduttore Antonio Caprarica, che gli ricorda l'accusa di Pier Ferdinando Casini di avere una ''concezione proprietaria della politica''.

 

IL CASO CASINI

Se dopo le elezioni l'Udc dovesse essere indispensabile per sostenere un governo di centrodestra, Silvio Berlusconi a Pier Ferdinando Casini non canterebbe nè "Perdono, perdono, perdono" nè "Je ne regrette rien", perchè, spiega, "sono sicuro che avremo una maggioranza vasta, che ci darà il dovere di governare senza ricorrere ad altri alleati".

 

GIOVANI E CASE

Silvio Berlusconi conferma l'intenzione di inserire nel suo programma un piano che consenta ai giovani di poter acquisire un'abitazione per sè e per la propria famiglia, che all'inizio potrebbe essere anche di piccole dimensioni, con la possibilità quindi di spendere cifre inferiori a quelle oggi necessarie per pagare un affitto.

"I giovani -spiega- possono acquisire delle case anche di metratura limitata. Quando mi sono sposato ho abitato in una casa di 58 metri fino ad avere due figli. Se una casa è organizzata razionalmente può essere anche di dimensioni limitate per la prima parte di una vita della famiglia e quindi anche la spesa sarà limitata, inferiore agli affitti che oggi si pagano nelle città italiane".

 

CONTROLLI MEDICI

Secondo quanto si apprende, Silvio Berlusconi si sarebbe sottoposto stamani a una risonanza magnetica a Villa Stuart. Il professor Mariani, che lo ha visitato, non ha riscontrato nulla, ma ha prescritto al Cavaliere un tutore per uno stiramento alla gamba destra.