{{IMG_SX}}Roma, 8 dicembre 2007 - In arrivo 'Mister prezzi'. La commissione Bilancio della Camera, dopo un'intensa notte di lavoro, ha approvato un emendamento del relatore, Michele Ventura, alla Finanziaria che istituisce presso il ministero dello Sviluppo economico il Garante per la sorveglianza dei prezzi.

 

Il Garante avrà il compito di "riferire le dinamiche e le eventuali anomalie dei prezzi al ministro dello Sviluppo economico che provvede, ove necessario, alla formulazione di segnalazioni all'Autorità garante della concorrenza e di proposte normative, anche nell'ambito della legge annuale per la promozione della concorrenza e la tutela dei consumatori.


Nell'emendamento si prevede che ciascuna camera di commercio renda "noto al pubblico il proprio 'ufficio prezzi', che riceve segnalazioni e verifica le dinamiche concernenti le variazioni dei prezzi di beni e servizi praticati ai consumatori finali.


 Mister prezzi' dovrà sovrintendere alla "tenuta ed elaborazione delle informazioni richieste agli 'uffici prezzi' delle Camere di commercio, all'Istat, ai competenti uffici del ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nonché quanto ai servizi di pubblica utilità, alla presidenza del consiglio dei ministri" e dovrà anche "renderle note anche in forma comparata e telematica, avvalendosi del 'Portale delle imprese', gestito in rete dalle Camere di commercio, che svolge servizio unicamente informativo e assume il nome di 'Portale delle imprese, dei consumatori e dei prezzi'.

 

Il garante verrà scelto, con decreto della presidenza del consiglio dei ministri e su proposta del ministro dello Sviluppo economico, tra i dirigenti di prima fascia dello Sviluppo economico. 'Mister prezzi' si servirà della struttura del ministero, senza compenso e mantenendo le proprie funzioni.L'incarico ha durata tre anni.


Alle 8,30, dopo sei ore di votazioni, la seduta della commissione Bilancio della Camera sulla Finanziaria è stata sospesa per una nuova riunione di maggioranza. Lo scoglio è il corposo articolo 9 che contiene un pacchetto di misure fiscali e sul quale sono stati presentati diversi emendamenti 'costosi': si va dalle proposte di modifica del relatore sul meccanismo di sterilizzazione delle accise per contrastare il caro-benzina, alla tassazione del Tfr, ai lavoratori socialmente utili, agli emendamenti 'scomodi' presentati da alcuni esponenti dell'Unione per l'omogeneizzazione delle rendite finanziarie.