{{IMG_SX}}Milano, 6 dicembre 2007 - ''Mi spiace non incontrare il Papa, da parte mia, per impegno morale, per
rispetto e per un saluto, visto che sono qui, avrei desiderato vederlo''. Il Dalai Lama si è detto dispiaciuto che la visita privata in programma con il Pontefice sia stata cancellata.

 

Il Dalai Lama ha poi ricordato il legame che lo univa a Giovanni Paolo II: ''Mi mancano lui e la sua determinazione - ha detto - nel promuovere i valori umani e il dialogo interreligioso, come avvenuto nel meeting di Assisi''. ''Oh Giovanni'', ha sospirato il Nobel per la pace, ricordando Wojtyla come ''un uomo davvero meraviglioso, per cui ho sentito una sensazione piacevole sin dal primo incontro. Anche se a livello fisico negli ultimi tempi era degenerato, si è sempre mantenuto - ha concluso - mentalmente determinato''.

 

''Nel passato - ha ricordato - ho avuto opportunità di incontrarlo, questa volta no: Papa Ratzinger avrà le sue difficoltà, non avrà tempo o avrà altri impegni, comunque mi dispiace non incontrarlo''. 'Ratzinger è un grande esperto - ha tra l'altro precisato il Dalai Lama - mi ha detto che fede e ragione - ha raccontato - devono camminare insieme''.