{{IMG_SX}}Roma, 28 novembre 2007 - Con 158 sì, 151 no e 1 astenuto il Senato ha approvato in via definitiva il decreto legge da 8,4 miliardi collegato alla Finanziaria. Il provvedimento dopo la firma del Capo dello Stato e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà a tutti gli effetti legge dello Stato.

 

In Aula erano presenti tre senatori a vita: Rita Levi Montalcini e Oscar Luigi Scalfaro che hanno votato con la maggioranza e Giulio Andreotti che invece si è astenuto. Assente il senatore eletto all'estero Luigi Pallaro e le senatrici Burani Procaccini (Fi) e Valpiana (Prc) entrambe impegnate in una missione all'estero per conto del Senato. Ma nelle fila della Cdl c'erano anche altri quattro assenti: Marcello Dell'Utri e Marcello Pera (Fi), Antonino Caruso (An) e Giuseppe Leoni della Lega.

 

 

IL DL E' LEGGE, A NATALE BONUS 150 EURO A POVERI


E' legge il decreto da 8,4 miliardi che fa parte integrante della manovra economica per il 2008. Con 158 sì, 151 no e 1 astenuto il Senato ha approvato definitivamente, in terza lettura, il provvedimento che inizia a redistribuire ai più poveri parte del 'tesoretto' fiscale del 2007. A Natale, quindi, circa 12 milioni di italiani 'incapienti', cioè talmente poveri da non pagare le tasse, troveranno sotto l'albero un 'bonus' da 150 euro. L'assegno, che arriverà con la tredicesima, sarà concesso a ciascun componente della famiglia. Il beneficio, quindi, per un nucleo composto da mamma, papà e due figli salirà a 600 euro.


Per i più poveri arrivano novità anche sulla casa: viene ampliata l'offerta di alloggi popolari e sarà costituita una società 'ad hoc' per la valorizzazione di immobili pubblici con l'obiettivo di rendere disponibili in dieci anni 80 mila case ad affitti super scontati. Una buona parte delle risorse andranno alle infrastrutture, in particolare ad Anas ed Fs, e sono in arrivo novità anche sul digitale: dal 2009 scompariranno le vecchie tv analogiche e il passaggio al digitale terrestre (switch-off) viene posticipato al 2012.


Palazzo Madama, a differenza di Montecitorio, ha licenziato il provvedimento in prima e in terza lettura senza far ricorso alla fiducia. Il primo passaggio ha però fatto tremare l'Unione in più occasioni. Per ben sette volte, infatti, maggioranza e governo sono stati battuti in Aula ed ogni votazione è proseguita sul 'filo del rasoio'. L'incidente più grande è stato il raddoppio del 'bonus' incapienti a 300 euro, subito corretto alla Camera.

Pochissime, invece, le modifiche introdotte nel passaggio a Montecitorio dove il governo ha preferito utilizzare la corsia preferenziale del maxiemendamento con voto di fiducia. Alla fine dell'iter parlamentare il provvedimento composto inizialmente da 48 articoli è lievitato a 69.


Queste le principali misure contenute nel decreto collegato alla Finanziaria.


BONUS INCAPIENTI: arriverà con la tredicesima un 'bonus' di 150 euro per 12,5 milioni di italiani 'incapienti' che hanno un reddito inferiore a 50 mila euro. Vengono stanziati 1,9 miliardi di euro.


PIANO EDILIZIA PUBBLICA: arrivano 550 milioni di euro per l'emergenza sfratti e un piano straordinario di edilizia popolare con lo scopo di ampliare l'offerta di alloggi in locazione a canone sociale per chi è nelle graduatorie dei Comuni. La priorità è per gli sfrattati e le giovani coppie.

80 MILA CASE IN PIU': per far fronte all'emergenza abitativa sarà costituita una società 'ad hoc' per recuperare e valorizzare immobili pubblici a uso abitativo. L'operazione, affidata all'Agenzia del Demanio, consentirà la nascita di 80 mila nuove abitazioni in 10 anni ad affitti super-scontati.


FS E ANAS: vengono stanziate le risorse per le Fs (1,035 miliardi) e l'Anas (215 milioni). Per la Sa-Rc arrivano 80 milioni.

TRASPORTO METROPOLITANO: per il 2007 arrivano 500 milioni per la prosecuzione dei lavori della linea C della metropolitana di Roma. Per Napoli sono previsti 150 milioni, mentre per Milano è autorizzata la spesa di altri 150 milioni per la mobilità sostenibile.

MORATORIA ACQUA: non potranno essere disposti nuovi affidamenti a soggetti privati fino ad una legge organica sul settore sulla gestione delle risorse idriche e dei servizi idrici integrati.

TV DIGITALI: addio vecchie tv. Da aprile 2009 potranno essere vendute solo tv in grado di decodificare il segnale digitale. Già da gennaio 2008 le tv analogiche dovranno essere indicate con un cartello. Lo switch-off, cioè il passaggio dall'analogico al digitale, viene posticipato dal 2008 al 2012.

TAGLI EDITORIA: arriva un taglio dei contributi del 2% per i piccoli editori e del 12% per i grandi gruppi. E' prevista però una riduzione alle agevolazioni per le spedizioni postali: il taglio resta al 7% per le imprese con un importo annuo (in spedizioni) fino a 1 milione di euro, ma sale al 12% per le aziende editoriali che superano questa soglia.

CONTRATTI P.I: per l'anticipo dei contratti degli statali sono stati stanziati 500 milioni nel 2007.

COMMISSARIAMENTO REGIONI: per le Regioni inadempienti nel procedimento di verifica e monitoraggio dei piani di rientro del deficit sanitario è previsto il commissariamento. Tempi più stretti per chi vanta crediti sanitari nei confronti delle Regioni: si prescrivono in 5 anni dalla data in cui sono maturati.


TETTO SPESA FARMACI: il tetto per le percentuali di rimborso a carico del Servizio sanitario nazionale per l'assistenza farmaceutica territoriale si abbassa dal 14,4% al 14% del finanziamento complessivo del Ssn e varrà anche per le medicine distribuite in ospedale. Contestualmente, viene rideterminato il valore del tetto di spesa ospedaliera che viene portata dal 2% al 2,4%.

SCONTRINI 'PARLANTI' FARMACIE: dovranno contenere nome e quantità delle medicine, ma anche il codice fiscale del destinatario.

5 PER MILLE: arrivano altri 150 milioni per integrare i fondi del 5 per mille nel 2007.

PENSIONI INPDAP: si elimina per i pensionati e i dipendenti in servizio il meccanismo del 'silenzio-assenso' per l'applicazione della trattenuta dello 0,15% o 0,35% sulle pensioni Inpdap dei dipendenti pubblici.

LIBRI SCOLASTICI: per aiutare le famiglie nell'acquisto dei libri scolastici sono stanziati 150 milioni di euro.

VITTIME DOVERE: estensione dei benefici riconosciuti alle vittime del terrorismo anche alle vittime del dovere.

IMPEGNI INTERNAZIONALI: autorizzata la spesa di 910 milioni per l'adempimento di impegni internazionali di pace.

MONOPOLI: diventano Agenzia. Entro quattro mesi dall'entrata in vigore del decreto saranno nominati nuovi vertici.

VITTIME MARE: arrivano più risorse alle vittime del mare. Si liquidano le richieste di indennizzo per gli eventi del triennio 2002-2004 entro il limite di 500 mila euro.

CLIMA: per il 2007 viene concesso al ministero dell'Ambiente un contributo straordinario di 20 milioni per interventi urgenti di adattamento e mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici.

CONTRATTI DI QUARTIERE: arriva il rifinanziamento dei 'Contratti di quartiere' per le zone urbane degradate.

AGENZIA GIOVANI: nuove assunzioni all'Agenzia per i giovani. Nel complesso il personale passerà da 16 unità (quasi tutti precari) a 45 di ruolo.

MICROMISURE: arrivano risorse per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili in Calabria e Campania. Vengono stanziati i fondi per la messa in sicurezza di una discarica di rifiuti tossici in Abruzzo. Altri 190 milioni nel 2007 andranno per il proseguimento della realizzazione del Mose. Altri 50 milioni sono previsti per gli interventi post-terremoto in Molise e Puglia. Si prevede un taglio agli organici della giustizia militare. Un milione di euro sarà destinato alla prosecuzione del progetto 'Ospedale senza dolore'. Un altro milione andrà all'associazione 'Lega del Filo D'Oro' (altro emendamento dell'opposizione). Ancora un milione sarà destinato all'Ente nazionale Sordi.

 

 

COMMISSIONE FINANZE: OK DETRAZIONI MUTUI CASA AL 23%

 

Aumentare le detrazioni per i mutui prima casa dal 19% attuale al 23%. Lo prevede un emendamento alla Finanziaria di Alberto Fluvi (Pd) alla Finanziaria, approvato ieri dalla commissione Finanze di Montecitorio con il parere positivo del governo, che è ora stato consegnato alla commissione Bilancio. Altri emendamenti approvati dalla Finanze prevedono interventi per rendere effettiva la portabilità gratuita dei mutui.

 

"Dall'imposta lorda - si legge nell'emendamento Fluvi - si detrae un importo pari al 23% degli interessi passivi, e relativi oneri accessori, nonché delle quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione pagati a soggetti residenti nel territorio dello Stato o di uno Stato membro della Comunità europea ovvero a stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti in dipendenza di mutui garantiti da ipoteca su immobili contratti per l'acquisto dell'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale entro un anno dall'acquisto stesso, per un importo non superiore a 3.615 euro".