{{IMG_SX}}Roma, 3 dicembre 2007 - Settecento euro di contributo e l'esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche. Ecco la nuova versione della rottamazione che proroga "fino al 31 dicembre 2008" ed estende i benefit agli autoveicoli "di categoria euro 2 immatricolati prima del 1° gennaio 1999" le disposizioni contenute nella finanziaria 2007.


Nell'emendamento che introduce l'articolo 8 bis della legge finanziaria, che la Dire e' in grado di anticipare, si legge che "e' concesso un contributo di euro 700 e l'esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per una annualita'. La predetta esenzione- si legge ancora- e' estesa per ulteriori due annualita' se il veicolo rottamato appartiene alla categoria euro '0'".

 

Per motivare il provvedimento si richiama il principio "di salvaguardia ambientale" e si pone come obiettivo l'incentivazione della sostituzione, "realizzata attraverso la demolizione, di autovetture ed autoveicoli per il trasporto promiscuo di categoria euro '0', euro '1' o euro '2' immatricolati perima del 1° gennaio 1999 con autovetture nuove di categoria euro '4' o euro '5' che emettono non oltre 140 grammi di CO2 per chilometro". 

 

Contributi anche per i veicoli euro '0', '1' e '2' immatricolati prima del 1° gennaio 1999 che se sostituiti con veicoli nuovi euro '4' hanno diritto a un contributo di 1.500 euro "se il veicolo e' di massa inferiore a 3000 chilogrammi" e di euro 2.500 se il veicolo ha massa massima da 3000 a 3500 chilogrammi. E' quanto contenuto nell'emendamento alla finanziaria, in discussione alla Camera, che introduce l'articolo 8 bis al documento contabile.

 

La rottamazione 2008 introduce anche contributi per l'acquisto di auto usate euro '4' o euro '5' immatricolate in Italia "prima del 1° dicembre 2007 con emissioni fino a 140 grammi di CO2 per chilometro". Incentivi anche per l'installazione di un impianto gpl o a metano: sono 350 euro per le auto euro '0', '1', '2' e '3' e 650 euro per quelle euro '4' e '5'. 


Nello specifico i benefit per l'acquisto di auto usate euro '4' o euro '5' immatricolate in Italia "prima del 1° dicembre 2007 con emissioni fino a 140 grammi di CO2 per chilometro"- rottamando le euro '0', '1' e '2' immatricolate prima del 1° gennaio 1999- corrispondono all'esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per due annualita'. L'esenzione non spetta "per gli acquisti dei veicoli per la cui produzione o al cui scambio e' diretta l'attivita' dell'impresa". 

 

 

Grazie al successo della precedente tornata di incentivi alla rottamazione (in scadenza il prossimo 31 dicembre), invece, le vetture Euro 0 ed Euro 1 sono scese rispettivamente all'11,2% (3,8 milioni il circolante) e al 14% (4,7 milioni il circolante).

Sul fronte dell'alimentazione, dei 33,7 milioni di parco circolante, 22,23 milioni di vetture sono alimentate a benzina (il 66% del circolante), 10,06 milioni a diesel (29,9%), 990.000 a benzina/Gpl (2,9%) e 420.000 a benzina/metano (1,2%) 

 

Ecco, di seguito, una tabella che indica nel dettaglio come era suddiviso, per motorizzazione, il parco auto circolante in Italia al 30 giugno 2007, secondo le stime Unrae:

 

 

MOTORIZZAZIONI VETTURE CIRCOLANTI % SUL TOTALE

EURO 0 3.800.000 11,2%

Euro 1 4.700.000 14,0%

EURO 2 10.000.000 29,6%

EURO 3 8.200.000 24,4%

EURO 4 7.000.000 20,8% 

 

 

LEGAMBIENTE BOCCIA ROTTAMAZIONE: REGALO A INDUSTRIA 

 

"Le ultime rottamazioni hanno avuto effetti poco rilevanti sulla riduzione dell'inquinamento atmosferico mentre hanno continuato ad incrementare il parco auto italiano, gia' molto consistente". Cosi' Legambiente in una nota commenta l'ipotesi di nuovi incentivi alla rottamazione nella Finanziaria 2008. "E' un provvedimento- aggiunge Legambiente- che premia le case automobilistiche ma certo non l'ambiente".