{{IMG_SX}}Roma, 17 ottobre 2007 - "Non è tollerabile che si aggravi il divario fra Paesi ricchi e Paesi poveri e, all'interno dei singoli Stati, si accrescano la diseguaglianze fra quanti sono in grado di cogliere i frutti dello sviluppo economico e coloro che ne rimangono invece drammaticamente esclusi - dice il capo dello Stato Giorgio Napolitano - Occorre pertanto indirizzare le politiche economiche ed i modelli di crescita in maniera da consentire il miglioramento delle condizioni di vita di tutti. Solo su questo fondamento si potrà infatti costruire quell'ordine internazionale improntato a giustizia e solidarietà, che è nell'auspicio di tutti noi ".

 

In occasione della Giornata delle Nazioni Unite contro la povertà, il presidente della Repubblica ha inviato alla dott.ssa Silvia Francescon, Coordinatrice della Campagna per il Millennio delle Nazioni Unite, un messaggio di "apprezzamento e saluto" a "tutti coloro che, in questa giornata, levano la propria voce in favore della lotta alla povertà, che a distanza di sette anni dall'adozione degli 'Obiettivi del Millennio', continua a ledere i più elementari diritti e a minare la dignità di troppa parte dell'umanità".


"Molto - avverte il Capo dello Stato - resta da fare per affrancare il mondo da una piaga inaccettabile per l'epoca moderna. Fiducioso che le riflessioni di questa giornata offrano un valido contributo alle azioni per ridurre la povertà nel mondo, desidero far pervenire, alle Nazioni Unite e a quanti sono impegnati in questa nobile battaglia di civiltà il mio apprezzamento per il loro impegno".