
Torna l'appuntamento con il podcast di Quotidiano Nazionale che sviluppa e approfondisce i temi e i contenuti del convegno annuale della Federazione dei Cavalieri del Lavoro
Torna l'appuntamento con il podcast di Quotidiano Nazionale che sviluppa e approfondisce i temi e i contenuti del convegno annuale della Federazione dei Cavalieri del Lavoro. Se nel 2024 il focus ha riguardato il lavoro del futuro, tra demografia, tecnologia e formazione, l'attenzione quest'anno non poteva che andare sul ruolo e sul futuro dell'Europa.
Il nostro continente si è unito ormai quasi 70 anni fa con l'obiettivo di unire gli uomini e le donne d'Europa sotto a una bandiera, degli ideali e degli obiettivi comuni. Eppure mai come oggi quella spinta unitaria e quella guida sembrano essersi smarrite. Ci sono guerre, dazi, divisioni e nuove incomprensioni che ingessano e rischiano di smantellare l’infrastruttura voluta da Alcide De Gasperi, Jean Monnet, Robert Schuman e Paul-Henri Spaak nel 1951 e fatta poi crescere e ampliare pervicacemente da decine di europeisti provenienti dai vari Paesi.
Il sogno europeo si mostra oggi frammentato ed evanescente proprio negli anni in cui dovrebbe invece dimostrarsi forte e coeso. Eppure lo spirito è rimasto lo stesso, così come il desiderio dei popoli europei di sentirsi in una casa comune. Resta soltanto da capire qual è l’Europa che vogliamo ed è da queste mosse che nasce il convegno 2025 della Federazione Nazionale dei Cavalieri del lavoro in programma a Venezia il 7 giugno nei locali della Fondazione Giorgio Cini.
A interrogarsi sulla Ue del presente, che riflette inevitabilmente quella del futuro, ci saranno esperti e analisti a dialogo con i cavalieri del lavoro. Quelle imprenditrici e quegli imprenditori che giorno dopo giorno, nell’arco di una vita, e spesso partendo da zero, hanno dato volto, braccia e mani al primo dettato costituzionale: “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”.
Insigniti di questa grande onorificenza dalle mani del Presidente della Repubblica, come per la prima edizione di We will work saranno i Cavalieri del Lavoro i protagonisti di ognuna delle tre puntate del podcast, dedicate ai tre panel del convegno di giugno.
Il podcast prevede tre puntate, per una durata di circa 30 minuti ciascuna. Ogni puntata declinerà una delle chiavi di lettura sopramenzionate. Per ognuna di esse il giornalista di Quotidiano Nazionale, Simone Arminio, accompagnerà gli ascoltatori con l’aiuto di dati, statistiche, profondità storica e con le voci degli ospiti selezionati tra i Cavalieri del Lavoro e gli esperti di ciascun settore selezionati tra i partecipanti al convegno.