Il certosino, il più amato dei dolci natalizi bolognesi Già dal nome ispira simpatia, anche perché richiama alla mente i gatti grigi dalla pelliccia sontuosa. Ma le sue origini affondano nella tradizione di un ordini di frati che lo preparavano con cura immensa, da bravi Certosini. Un tempo si faceva in casa, oggi non c'è più tempo, perché richiede almeno tre giorni di lavorazione. Ma per fortuna che la ricetta depositata alla Camera di Commercio di Bologna è di un negozio che ancora esiste e lo prepara: Paolo Atti e Figli. E che chef blasonati come Massimiliano Poggi, lo adorano, tanto da riproporlo sulla sua tavola contemporanea.