Mercoledì 6 Novembre 2024
TERESA SCARCELLA
TERESA SCARCELLA
Eni Ai e inclusione

Ai e inclusione: il podcast su come la tecnologia può creare un mondo più equo

In collaborazione con Eni nasce “A.I. e inclusione: riflessioni su diversità e innovazione”. Quattro episodi che raccontano una società più giusta da costruire insieme grazie ai nuovi strumenti

podcast eni

Il podcast di Luce! in collaborazione con Eni

L’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulla nostra vita è ancora tutto da capire. Quali sono le potenzialità? Quali sono i rischi? Nel campo della Diversity & Inclusion, ad esempio, l’I.A. può aprire prospettive interessanti e positive: abbattere le barriere a favore delle persone con disabilità; aiutare la scuola a rispondere alle esigenze di tutti gli studenti; rendere i processi di selezione del personale più equi; impedire che le nuove tecnologie digitali replichino pregiudizi e stereotipi di genere.

Un settore, quello dell'inclusione, al quale il gruppo editoriale Monrif dedica particolare attenzione tramite il magazine online Luce!. Ed è proprio con l'obiettivo di fare chiarezza su come coniugare le nuove tecnologie alle questioni sociali che nasce una nuova serie podcast di Luce News per ENI dal titolo “A.I. e inclusione: riflessioni su diversità e innovazione”, disponibile a questo link. Quattro episodi incentrati sui primi ma significativi passi che questa tecnologia sta segnando sulla strada di una società più “giusta”, con il contributo di esperti tra cui docenti universitari, giornalisti, ingegneri e attivisti.

Nella prima puntata si parlerà dell'utilizzo delle tecnologie per abbattere le barriere sociali e migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Sono tanti i dispositivi sviluppati per rendere il mondo più accessibile: dagli assistenti vocali alle app per il riconoscimento visivo, fino ai software per interpretare o tradurre i gesti. Facilitare la comunicazione di un individuo significa garantirgli autonomia, quindi libertà.

Pensiamo ai sistemi di riconoscimento vocale che permettono a chi ha difficoltà motorie di controllare dispositivi elettronici, o alle applicazioni di riconoscimento delle immagini che aiutano le persone con disabilità visive a interpretare l'ambiente che le circonda. Di questo e molto altro se ne parlerà con la prima ospite, esperta del tema della diversità nel settore tech: Berenice Magistretti, ipovedente, giornalista e attivista che lavora per destigmatizzare le disabilità.