{{IMG_SX}}Tokyo, 26 maggio 2008 - Come si dice: è finita la pacchia per i fannulloni che copiano i compiti da Internet facendoli passare per propri. E' in arrivo dal Giappone uno speciale software pensato appositamente per la scuola, in grado di riconoscere all'istante se tesine e progetti contengono, in tutto o in parte, pezzi 'pescati' nel mare magnum della Rete.

L'idea arriva dal prof. Kazunari Sugimitsu, docente di ingegneria e direttore del centro ricerche sulla proprieta' intellettuale presso il Kanazawa Institute of Technology, oltremodo 'frustrato' dalla dilagante tendenza odierna al 'copia e incolla' delle informazioni on-line da parte degli studenti.

Il software utilizza le tecnologie impiegate nei traduttori automatici: analizza il testo dividendolo in paragrafi, periodi e parole, e successivamente esegue una ricerca su Internet per individuare eventuali similarita' sospette in altre pubblicazioni. Quando viene trovato un passaggio che combacia con i criteri di ricerca, il programma invia automaticamente al docente di turno la prova che inchioda lo studente 'copione', con allegato indirizzo internet per permettere il confronto e un secondo parere sulla questione da parte di un umano.

Sugumitsu racconta di aver iniziato lo sviluppo del software (il cui lancio commerciale e' previsto per il prossimo anno) la scorsa estate, dopo aver 'pizzicato' due suoi studenti che avevano presentato tesine oltremodo simili, risultate poi copiate on-line dalla stessa fonte.

''Il programma sara' d'aiuto - spiega il professore - non solo ai docenti, sempre piu' frustrati da queste scorrettezze telematiche, ma soprattutto agli stessi studenti, che saranno costretti a tornare a spremersi le meningi come un tempo''. Oppure a sviluppare ancora piu' l'ingegno per truffare il software anti copia.