Tokyo 2020 e Covid: 6 atleti italiani in isolamento

Nel team Usa 100 atleti non sono vaccinati. Il Comitato olimpico interverrà sulle delegazioni che hanno sfilato senza mascherine

La delegazione Usa alla cerimonia di apertura di Tokyo 2020 (Ansa)

La delegazione Usa alla cerimonia di apertura di Tokyo 2020 (Ansa)

Tokyo, 24 luglio 2021 - Nelle olimpiadi di Tokyo in tempi di pandemia da Covid, mentre finora sono  127 le persone connesse ai Giochi trovate positive al Covid (17 oggi), si scopre che su 613 atleti statunitensi presenti a Tokyo, un centinaio non sono vaccinati. Inoltre 13 italiani (6 atleti e 7 official) sono stati messi in isolamento fiduciario. Intanto si apprende che il comitato olimpico interverrà nel caso degli atleti che alla cerimonia di apertura hanno sfilato senza mascherina.

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I 100 no vax Usa

Vaccino? No, grazie. Alle olimpiadi di Tokyo torna a far discutere il caso di Michael Andrew, il nuotatore statunitense che qui punta a 3 medaglie fra misti, rana e 50 stile libero e che, in occasione di un raduno di allenamenti alle Hawaii, aveva tenuto a sottolineare di non aver fatto il vaccino per il Covid e di non volerlo fare: "Non voglio immettere nel mio corpo sostanze che potrebbero provocare reazioni e pregiudicare il rendimento di uno che fa sport".

 La domanda sorge spontanea:  Andrew ha un compagno di stanza al villaggio atleti? La risposta è stata che "i ragazzi si sono organizzati da soli". Poi, intervistando il medico di Team Usa Jonathan Finnoff, si è scoperto che su 613 atleti statunitensi presenti a Tokyo, un centinaio non sono vaccinati. "Cinque su sei fra i nostri atleti sono stati vaccinati per il Covid - ha spiegato Finnoff - Si tratta dell'83% del nostro gruppo, è un numero sostanzioso e noi siamo soddisfatti così".  Quindi sono un centinaio i 'no vax' del team che ieri ha sfilato con un gruppo particolarmente folto e 'griffato' da uno stilista alla moda. Ma ora le immagini di così tanti atleti e dirigenti americani in mascherina ma a zero distanziamento fanno pensare. A sostegno delle proprie tesi, il dottor Finnoff ha poi ricordato che la media nazionale dei vaccinati negli States è del 56%, quindi dov'è il problema se gli atleti portati a Tokyo sono all'83? E poi, almeno per ora, anche in America nessuno può essere obbligato a vaccinarsi. 

Sei italiani in isolamento

Sei atleti e sette "official" italiani sono stati messi in isolamento fiduciario perché contatti stretti di un giornalista italiano risultato positivo all'arrivo a Tokyo per i Giochi olimpici il 18 luglio, ha comunicato oggi il Coni. Questo - ha precisato il Coni - non pregiudica la loro partecipazione alle competizioni. "Gli atleti sono alcuni rappresentati delle delegazioni di pugilato, tuffi e skateboard. Va subito chiarito che tale posizione di close contact non impatta sulla partecipazione di questi atleti ai Giochi in quanto la normativa prevede che possano continuare ad allenarsi e a gareggiare effettuando un tampone molecolare sei ore prima della gara", prosegue il comunicato.  La procedura è già scattata subito dopo la comunicazione ufficiale al Coni. "Inoltre all`interno del villaggio - continua il Coni - gli atleti, benché in isolamento fiduciario, continueranno a svolgere regolarmente tutte le loro attività propedeutiche alle competizioni olimpiche, seguendo solo specifiche accortezze procedurali per quanto riguarda i pasti e i trasferimenti agli impianti di gara".  Per ovvie ragioni di privacy, il Coni non comunicherà i nomi delle atlete e degli atleti coinvolti.

Gli atleti senza mascherina

Il Comitato Olimpico Internazionale ha fatto sapere che agirà in caso di "palese violazione" delle regole sul Covid-19 in vigore alle Olimpiadi di Tokyo dopo che alcuni atleti e funzionari hanno sfilato senza mascherine durante la cerimonia di apertura. La maggior parte degli atleti e dei funzionari del Kirghizistan e del Tagikistan hanno sfilato - compresi i rispettivi portabandiera - senza la prevista mascherina. Anche i due portabandiera del Pakistan, il tiratore di pistola Khalil Akhtar e il giocatore di badminton Mahoor Shahzad, sono stati avvistati senza mascherina all'interno dello stadio Olimpico. Secondo il Playbook - il libro che contiene le regole - gli atleti devono indossare la mascherina "in ogni momento" e "in tutti i luoghi, ad eccezione durante l'allenamento, la gara e ai pasti". Tuttavia, gli atleti sono stati autorizzati a rimuovere la mascherina all'aperto quando si trovano a più di due metri di distanza da altre persone. Tale misura è fatta per prevenire colpi di calore. Il direttore esecutivo del Cio per i Giochi Olimpici, Christophe Dubi non ha menzionato Nazioni e atleti coinvolti. 

I positivi al Covid

Il comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo 2020 ha annunciato che oggi 17 persone sono state trovate positive al test anti-Covid nel contesto olimpico. Tra questi anche il canottiere olandese Finn Florijn, che è stato messo in quarantena ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Il 21enne atleta, ieri in acqua per le batterie, deve dunque rinunciare ai ripescaggi. In tutto sono finora 127 le persone connesse ai Giochi trovate positive al Covid.