Vito Dell'Aquila medaglia d'oro alle Olimpiadi. Il sogno del ragazzo del taekwondo

L'atleta classe 2000 di Mesagne ha sconfitto in rimonta il tunisino Mohamed Khalil Jendoubi 16-12

Vito Dell'Aquila durante la finale (Ansa)

Vito Dell'Aquila durante la finale (Ansa)

Tokyo, 24 luglio 2021 – Arriva dal Taekwondo la prima medaglia d’oro italiana ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020: a conquistarla, nella categoria -58 kg. maschile, è stato Vito Dell’Aquila, atleta 2000 nativo di Mesagne, che in finale ha sconfitto 16-12 il tunisino Mohamed Khalil Jendoubi. Un successo maturato al culmine di una splendida rimonta: l’azzurro è infatti finito sotto 5-0 nelle battute iniziali dell’incontro ma non si è mai perso d’animo. Neppure la prova video, chiamata dall’avversario a 1’ dal termine della terza ripresa, ha infatti irretito l’atleta pugliese che a 12” dalla fine ha piazzato il colpo del sorpasso per poi mettere in ghiaccio la medaglia d’oro con il punto del definitivo 16-12.

Il cammino verso l’oro di Vito

La corsa all’oro del ventenne pugliese, già vincitore di un oro e un bronzo agli Europei e di un bronzo ai Mondiali, è cominciata contro l’ungherese Omar Salim battuto con un perentorio 26-13. Ai quarti invece a cedere il passo a Dell’Aquila è stato il tailandese Ramnarong Sawekwiharee travolto 37-17. In semifinale è stata poi la volta dell’argentino Lucas Lazaro Guzman, superato dall’azzurro con un altrettanto netto 29-10, ma la vera gemma è arrivata in finale con il successo in rimonta sul tunisimo Mohamed Khalil Jendoubi piegato 16-12.

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