Venerdì 19 Aprile 2024

Olimpiade Tokyo, Tempesti: "Voglio esserci. Il sogno? La medaglia d'oro"

Il portiere del Settebello e di Ortigia ai nostri microfoni: "Ritiro? Mi sento di poter continuare per altri cinque anni. Adesso però mi godo la famiglia"

Stefano Tempesti

Stefano Tempesti

Recco, 29 marzo 2020 - La notizia del rinvio delle Olimpiadi di Tokyo non ha di certo lasciato di stucco nessuno. D'altronde, non sussistevano le condizioni perché i Giochi a cinque cerchi si svolgessero seguendo il programma originale. Una decisione, quella presa dal Cio di comune accordo con le autorità giapponesi, ampiamente condivisa dagli atleti. Uno di questi è Stefano Tempesti, portiere della Nazionale azzurra di pallanuoto, che in questi mesi era al lavoro per conquistarsi la chiamata del commissario tecnico Sandro Campagna. Pur di centrare questo obiettivo, il classe '79 ha scelto la scorsa estate di lasciare, dopo 16 anni, 14 Scudetti e cinque Champions League, la Pro Recco, dove non avrebbe avuto la certezza di giocare da titolare, per passare a Ortigia

Con indosso la calottina dei siciliani, il numero uno toscano si è reso protagonista, fino al momento dello stop, di una grande annata, aiutando i compagni a veleggiare nelle zone altissime della graduatoria. "La stagione, a prescindere dal fatto che si concluda o meno, è da considerarsi strepitosa. Abbiamo lasciato un segno tangibile, riscrivendo la storia del club - ha raccontato Tempesti ai nostri microfoni - Ho accettato la chiamata di Ortigia per darmi una possibilità di partecipare alle Olimpiadi: non ci fossero stati i Giochi, forse avrei smesso". 

Nonostante in questo momento le preoccupazioni siano altre, Tokyo resta nella testa e nel cuore dell'estremo difensore. "Ci penso eccome. Andare alle Olimpiadi è uno dei miei obiettivi e credo che in un momento del genere sia molto importante porsi dei traguardi da raggiungere. Il sogno invece è la medaglia d'oro. Come passo il mio tempo? Mi godo la famiglia, visto che non l'ho potuto fare durante questa stagione, e mi alleno, seguendo un programma personalizzato: nessuno sportivo può permettersi di fermarsi in questo periodo. La speranza ovviamente è che si torni in acqua il prima possibile". 

La voglia a Tempesti, che in carriera vanta un argento (nel 2012) e un bronzo (nel 2016) olimpici, di certo non manca. "Mi sento di poter continuare per altri cinque anni. Sto bene fisicamente e sono motivato, anche se so perfettamente che alla mia età bisogna ragionare giorno dopo giorno. Sicuramente sarò ancora in acqua nella prossima stagione: voglio ancora aspettare un po’ prima di appendere la calottina al chiodo - ha sottolineato - Il paragone con Buffon? Non ho mai conosciuto Gigi, ma ho avuto il piacere di ricevere un suo videomessaggio prima della finale di Champions League di due anni fa. Siamo entrambi portieri e capitani della Nazionale, abbiamo vinto un Mondiale e siamo toscani…insomma, sono tantissimi gli aspetti che ci accumunano".