Jacobs e gli azzurri della staffetta esultano dopo la vittoria della 4x100 (Ansa)
Tokyo, 6 agosto 2021 - L'Italia della staffetta 4x100 maschile vince la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il tuffo di Filippo Tortu sulla linea del traguardo vale il metallo più prezioso da mettersi appeso al collo. Medaglia d'oro numero 10 per l'Italia a questi Giochi Olimpici: in totale sono 38, record assoluto per la comitiva azzurra a un'Olimpiade.
Sognavano il calcio ma sono diventati i più veloci del mondo
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Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Fausto Desalu e Filippo Tortu hanno chiuso al primo posto con il tempo di 37"50, nuovo record italiano, davanti alla Gran Bretagna (37"51) e al Canada (37"70). L'atletica italiana a questi Giochi Olimpici non smette di raccogliere risultati stupefacenti, specie nella velocità: dopo l'oro di Marcell Jacobs nei 100 metri che ha di fatto segnato un'epoca, ora l'impresa della staffetta 4x100 maschile.
Incredibile il finale di gara. Dopo le ottime frazioni di Patta in partenza, quella bruciante di Jacobs e quella solidissima di Desalu, quella finale ha visto protagonista Tortu, capace di rimontare la Gran Bretagna e di chiudere primo sul traguardo. Lo sguardo al cronometro, le mani nei capelli, poi l'attesa e la gioia insieme ai compagni di squadra: l'Italia è la squadra più veloce del mondo alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
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Jacobs: "Ci siamo detti: vinciamo"
"Prima di entrare in pista abbiamo deciso di vincere questa medaglia d'oro", così Marcell Jacobs ha commentato la medaglia d'oro conquistata. "Ci siamo guardati negli occhi e ci abbiamo creduto. Chi si sarebbe aspettato questa medaglia d'oro? Adesso siamo sul tetto del mondo. Ieri un oro, oggi un altro, stasera un altro ancora. Quando tornerò in camera proverò a piangere. Per l'Italia è qualcosa di incredibile".
Tortu: "Un sogno"
Filippo Tortu sogna a occhi aperti: "Questa è l'emozione più bella che si possa immaginare e sognare. Quando sono partito (nell'ultima frazione, ndr) ho visto che il britannico era lì, al mio fianco. In quel momento ho pensato solo a stare rilassato e a correre il più tranquillo possibile. Sapevo che l'avrei potuto prendere e superare. Sul traguardo non potevo credere che fosse tutto vero. Ho subito chiesto se avessimo vinto davvero noi ed era così. Quando ho visto 'Italia' sul tabellone nemmeno ho guardato il tempo, che è stratosferico, ma non mi interessava". Poi Tortu regala una chicca, ricordando la vittoria dell'Italia agli Europei di calcio sempre contro l'Inghilterra: "La Gran Bretagna dietro di noi? Non è il loro anno, possiamo dire che 'it's coming Rome' di nuovo. Scherzi a parte, faccio i complimenti a loro: li conosco bene, mi sono allenato con loro tempo fa e sono stati davvero gentili
Desalu: "Che gruppo"
Fausto Desalu sorride e viene coccolato dai compagni di squadra: "Siamo davvero un bel gruppo e questo ha fatto la differenza per prenderci questo oro. Per essere la seconda volta che corro in curva in una staffetta mi sono trovato abbastanza bene. Abbiamo lavorato tanto, la cosa che ha fatto la differenza è il grande gruppo. Siamo davvero uniti".
Patta: "Sono felicissimo"
Scherza Lorenzo Patta: "E' la mia prima Olimpiade, penso sia andata bene. Sono felicissimo, al settimo cielo anche se non sembra. Ancora non ci credo, ringrazio loro tre, i miei compagni di squadra per questo grande regalo".
Chi sono gli azzurri
Tre lombardi nel quartetto più veloce del mondo
Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Fausto Desalu e Filippo Tortu: ecco i quattro protagonisti del successo nella finale della staffetta 4x100 maschile alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Lorenzo Patta è nato a Oristano il 23 maggio 2020. Marcell Jacobs, campione olimpico nei 100 metri proprio in questa edizione delle Olimpiadi, è invece nato a El Paso (Texas) il 26 settembre 1994. Eseosa Fostine Desalu, detto Fausto è di origini nigeriane, ma è italianissimo di nascita: originario di Casalmaggiore dove è nato il 19 febbraio 1994. Infine Filippo Tortu, nato a Milano il 15 giugno 1998.