Roma, 10 febbraio 2022 - La medaglia di bronzo nello snowboardcross alle Olimpiadi di Pechino 2022 è il coronamento di un sogno per Omar Visintin. Ed è anche un trionfo storico: si tratta della prima medaglia nella storia della specialità in campo maschile (dall'introduzione della specialità nel 2006) e l'ottavo trionfo italiano ai Giochi cinesi. L'altoatesino è stato protagonista di una gara meravigliosa, dopo aver perso qualche decimo in partenza ha recuperato sul finale, superando all'ultima curva l'austriaco Julian Lueftner. Visintin, infortunatosi nella seconda gara di Coppa del Mondo a Montafon, appena dopo aver concluso al secondo posto nell'esordio stagionale - proprio sulla pista di Zhangjiakou - è tornato alle gare meno di due settimane fa nella tappa di Cortina d'Ampezzo.
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Chi è Omar Visintin
L'atleta meranese, 32enne, ha iniziato a sciare a soli sei anni. Ha scoperto lo snowboard durante una settimana bianca e da allora non lo ha più abbandonato. Per coronare il suo sogno, diventare un campione nella disciplina, ha sospeso, nel corso della carriera, anche gli studi di Economia. E, come nelle favole, ne è valsa la pena. Omar ormai è tra i protagonisti più continui della disciplina: nel 2019, a Deer Valley, ha messo in bacheca un argento mondiale nel Mixed Team, in Coppa del Mondo ha vinto nel 2014 ed è salito sul podio in altre 4 stagioni. Ai Giochi di Sochi nel 2014 si era piazzato dodicesimo, a quelli di PyeongChang 2018 venticinquesimo. Ma il campione è un appassionato di sport in generale: ama anche il surf, il kitesurf e le discese lungo i fiumi in kayak. Oltre alla chitarra, genere country classica.
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L'infortunio
"E' una medaglia veramente importante per me. Ero stato sfortunato, mi ero fatto male ma sono riuscito a tornare e salire sul podio è grandioso". Omar Visintin si gode il bronzo nello snowboardcross ai Giochi Invernali di Pechino. La sua presenza in Cina era stata messa a rischio, a metà dicembre, dalla caduta a Montafon che lo aveva costretto all'intervento al gomito sinistro. "Il medico mi aveva rassicurato che ce l'avrei fatta, non mi interessava essere o meno al 100%, io volevo solo essere qui e gareggiare".
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Il bronzo a Pechino
"Da anni aspettavo questa medaglia, finalmente è arrivata - ha aggiunto l'azzurro ai microfoni di RaiSport -. Ho fatto una gara partendo un po' piano e poi superando, non è stata una cosa voluta ma dipesa dal fatto che altri erano partiti più velocemente di me. Ora so che sono forte. A chi dedico questa medaglia? Ci ho pensato su, e dico che la dedico a me stesso, me la sono proprio guadagnata ed è una cosa mia".
Ma Visintin vuole dedicare qualche parola alla compagna di nazionale Michela Moioli, che ha fallito nella corsa al podio nella gara femminile di ieri e con la quale disputerà sabato la prova a squadre miste. "Mi dispiace tantissimo per Michela, sono stato qui a vedere la suagara - le parole dell'azzurro -. Poteva andare bene, ma questo è il nostro sport, lo so io come lo sa lei che può succedere. Io comunque so che lei è la migliore del mondo".
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Malagò: "Una prova di carattere"
"Grande Omar! Oggi ci siamo ripresi quello che avevamo perso ieri con la Moioli. Una prova di carattere in una finale tutt'altro che facile". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò festeggia la medaglia di bronzo di Omar Visintin nello snowboard. "Mi piace sottolineare - ha aggiunto Malagò - che questa è l'ottava medaglia vinta in sette discipline differenti. Non credo che al mondo ci siano tante altre nazioni che possano vantare questo primato. E per lo Snowboard non è finita: c'è ancora la prova della squadra mista di sabato. Restate sintonizzati".