Tokyo, 31 luglio 2021 - Mauro Nespoli chiude al secondo posto la gara individuale maschile di tiro con l'arco alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L'arciere di Voghera è medaglia d'argento, secondo soltanto al turco Mete Gazoz. Bronzo al giapponese Takaharu Furukawa. La finalissima incorona il 22enne turco, freddissimo nel prendersi l'oro nel decisivo quinto set, chiuso sul 29-26. Punteggio finale 6-4 in favore di Gazoz. Onore comunque a Nespoli che, dopo la medaglia d'oro nella gara a squadre alle Olimpiadi di Londra 2012 e quella di argento a Pechino 2008, si prende anche una medaglia nella prova individuale. Per l'Italia si tratta dell'ottavo argento che va ad arricchire il medagliere azzurro.
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Finale davvero equilibrata. Primo set a favore di Nespoli (29-26). Dopo la parità del secondo set (28-28), dal terzo set Gazoz ha cambiato ritmo, sfruttando anche un errore di Nespoli nel terzo parziale. Dopo il 29-29 del quarto set, sul punteggio di 4-4 il quinto set ha sorriso a Gazoz, davvero freddissimo.
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L'appello
Dopo l'argento, Nespoli lancia un appello per chiedere spazio al suo sport. Lo fa con ironia, citando il modo di dire nazionalpopolare che sarebbe nato da un'inchiesta Rai del 1966. "Spero che con questa medaglia l'arco riesca ad affascinare anche la casalinga di Voghera..", dice, lui che nella cittadina lombarda è nato e cresciuto sportivamente. "Montano dimostra che si può competere a lungo, e nell'arco non ci sono limiti di età: Parigi è solo tra tre anni, e in Australia non sono mai stato, chissà Brisbane 2032...", aggiunge.
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