Mercoledì 24 Aprile 2024

Il riscatto di Torino 2016

Una delle gioie più belle. Battere la Serbia all’Aleksandar Nikolic di Belgrado. Il preolimpico 2021 ha restituito, in parte, quello che l’Italia aveva perso, nel 2016, al preolimpico di Torino, cadendo con la Croazia. Senza le grandi stelle – Marco Belinelli e Gigi Datome, mentre Danilo Gallinari sarà in Giappone – la Nazionale di Meo Sacchetti ha trovato qualcosa al proprio interno, per superare i propri limiti, e sorprendere i maestri slavi.

Achille Polonara, dopo le stagioni in Spagna, pareva il Kevin Durant tricolore, Simone Fontecchio, ringalluzzito dall’esperienza in Germania, è diventato un giocatore totale.

Nico Mannion è anche la speranza azzurra nella Nba. Poi ci sono gli altri: Amedeo Tessitori che è un maestro del piede perno e delle piroette sotto canestro; Pippo Ricci che cresce anno dopo anno. E Nicolò Melli, restituitoci giocatore totale dalla Nba. Vogliamo dimenticare Stefano Tonut? Impossibile.

Così come Danilo Gallinari, reduce dalla finale di conference e dalla sua migliore stagione – come continuità e personalità – nella Nba. Poi ci sono Marco Spissu e Riccardo Moraschini.

E Michele Vitali, fresco di matrimonio che, dopo le nozze, ha dovuto lasciare la sua Carlotta per un sogno olimpico. Ma alla Nazionale non si può dire noi. Mai.

a. gal.