Mercoledì 24 Aprile 2024

I suoi segreti? Elena e Attila

Elia Viviani, veronese di Isola della Scala, è nato 32 anni fa. Vive con la sua compagna Elena Cecchini, ciclista più volte tricolore e azzurra, e con il cane Attila, fra il Veneto, il Friuli e Montecarlo, dove si allena. Al ciclismo arriva dopo aver frequentato il tennis, il pattinaggio, lo sci e il calcio, dove ha sostenuto provini come portiere per l’Hellas e il Chievo, le squadre della sua città. Dopo gli inizi in pista, dove conquista titoli nazionali nelle varie categorie, passa professionista nel 2010: su strada è uno dei 103 vincitori nei grandi giri, con cinque tappe al Giro d’Italia (con una classifica a punti), una al Tour e tre alla Vuelta, oltre a un titolo europeo e uno italiano. In tutto ha vinto 81 corse, tre in questa stagione, realizzando tutti i suoi sogni, tranne uno: la Milano-Sanremo. Nonostante l’attività da stradista, non abbandona mai la pista, dove conquista l’oro olimpico a Rio de Janeiro nell’omnium, nonostante una caduta, oltre a sette titoli europei e tre podi mondiali (due argenti e un bronzo). A Tokyo è nel gruppo dal quale verrà scelto il quartetto, correrà l’omnium e l’americana in coppia con Consonni. Nello scorso gennaio, dopo un episodio di tachicardia in allenamento, è stato sottoposto a un’ablazione cardiaca a Ancona e da allora ha un sensore sotto la clavicola che ne tiene monitorato il battito. Ha un fratello più giovane, Attilio, che corre con lui nella francese Cofidis.