Venerdì 19 Aprile 2024

Contagi su, ma la “bolla“ prova a resistere

A Tokyo più di 1.800 nuovi positivi in un giorno, prime gare nel softball e nel calcio femminili. Assegnati a Brisbane i Giochi del 2032

La fiamma olimpica si accenderà solo domani alla cerimonia d’apertura alle 13 italiane, ma i Giochi di Tokyo sono già iniziati sul campo con le prime partite di calcio e football femminili. Gare che hanno rotto il ghiaccio (ma in Giappone c’è un caldo torrido...) dopo giorni di ansia legati ai contagi in aumento nella capitale nipponica, attanagliata ora dalla variante Delta del virus. Simbolicamente, le prime atlete in campo sono state quelle del softball per Giappone-Australia a Fukushima, luogo del disastro nucleare del 2011. L’Italia ha perso 2-0 con gli Stati Uniti e alle 8 di stamani scende in campo contro l’Australia.

La capitale giapponese ha fatto registrare ieri un nuovo record di casi Covid, 1.832, il numero più alto da sei mesi a questa parte. Gli esperti locali della sanità sono convinti che la bolla alla quale sono costretti gli oltre 11mila atleti e le altre migliaia di accreditati non regga, anche se l’aumento di contagi tra gli olimpici corre in realtà a ritmi più bassi: la conta di inizio giornata ieri era a 71, di ora in ora si sono aggiunti diversi atleti, tra i quali la cilena Fernanda Aguirre, prima costretta a rinunciare alla sua gara, nel taekwondo, causa quarantena. Out per positività al Covid la britannica Amber Hill, tra le grandi favorite per una medaglia pesante nello skeet, e il beacher statunitense Taylor Crabb.

Ai Giochi grandi timori ma anche grandi segnali. Americane e svedesi si sono inginocchiate nel segno del Black Lives Matter prima del match di calcio, vinto dalle europee 3-0 rompendo l’imbattibilità delle statunitensi che durava da 44 partite. Nel Brasile femmiche ha fatto cinque gol Formiga ha giocato la sua settima Olimpiade, a 43 anni. Un dato da record. Insomma, è già Olimpiade. "Avete fatto del vostro meglio: il rischio zero non esiste, ma il mondo deve mostrare le stesse qualità olimpiche di determinazione, dedizione e disciplina per trionfare contro il virus", ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, parlando alla sessione Cio che precede l’apertura delle Olimpiadi di Tokyo. "La nostra non è una corsa una contro gli altri, ma tutti uniti contro il virus", ha aggiunto Ghebreyesus, facendo riferimento in particolare alla scelta di donare i vaccini ai paesi poveri, in controtendenza con quel che succede nella società civile. "Se non si getta acqua su tutto l’incendio, le braci possono riaccenderlo – ha spiegato il n.1 dell’Oms –. Di qui allo spegnimento della fiaccola, moriranno altre centomila persone nel mondo. La pandemia finirà quando il mondo sceglierà di porvi fine".

Ieri si è già guardato oltre questi Giochi. Brisbane, terza città più popolosa dell’Australia con circa 2,5 milioni di abitanti, è stata eletta dai membri del Cio quale città ospitante dei Giochi estivi del 2032. Prima di quelli di Brisbane ci saranno quelli di Parigi nel 2024 e di Los Angeles nel 2028. SI tratta della terza Olimpiade ospitata in Australia, dopo quella di Melbourne del 1956 e Sydney nel 2000. Brisbane, nello Stato del Queensland, era l’unica candidata per i Giochi del 2032.

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p.g.