La possibilità di praticare attività sportiva a scuola in una palestra rappresenta una grande opportunità per la crescita di bambine, bambini e adolescenti. Ma, ad oggi, meno della metà (il 46,4%) delle scuole statali primarie e secondarie (I o II grado) hanno una palestra. Secondo quanto emerge dal Rapporto ’Scuole disuguali. Gli interventi del Pnrr su mense, tempo pieno e palestre’ di Save the Children, in generale, i 433 interventi sulle strutture sportive scolastiche avviati con il Pnrr – sebbene rappresentino un passo importante per promuovere l`educazione motoria a scuola – sono insufficienti a garantire la copertura di palestre su tutto il territorio nazionale e a ridurre i divari tra le province, soprattutto nei territori dove la scuola spesso rappresenta l’unica opportunità per bambini e adolescenti di praticare attività sportiva. In Italia, un minorenne su tre (31,5%) che proviene da famiglie con scarse o insufficienti risorse economiche non pratica attività sportive e tra gli adolescenti di 15-16 anni il 16,2% rinuncia a fare sport perché troppo costoso. Secondo una ricerca di Deloitte, lo sport è ritenuto (dal 96% degli italiani, rispetto al 90% in media negli altri Paesi Ue) un elemento fondamentale nell’educazione e per più di 1 italiano su 2 (54%) è importante tanto quanto la scuola. L’Italia, però, secondo gli intervistati, è il Paese in cui la scuola meno incentiva i giovani nel proprio percorso sportivo.
QN Nuove generazioni"Gli studenti non sono incentivati a fare sport"