Mercoledì 24 Aprile 2024

Tra i draghi delle Isole della Sonda

In veliero tra le sconosciute isole indonesiane dove vivono i mitici draghi di GLORIA CIABATTONI

Il drago di Komodo

Il drago di Komodo

Se c'è qualcosa che assomiglia a Jurassic Park o comunque a un mondo primitivo dove la natura è padrona assoluta  e l'uomo è un optional, è una manciata di sconosciuta isole che sulla carta geografica sono un puntino quasi invisibile:  Sumba,  Flores, Komodo e Rinca.  Si trovano nell' arcipelago delle Piccole Isole della Sonda (in indonesiano Kepulauan Nusa Tenggara), ad est di Bali. Siamo in Indonesia, dove le isole abbondano, non per niente questa fetta di mondo viene chiamata  Insulindia (o arcipelago malese): è  formata da oltre 17000 isole, la maggior parte di origine vulcanica, distribuite lungo un arco di 5000 km. di cui solo 3.000 abitate e una decina di grande estensione.  Il nostro salto indietro nel tempo comincia da Sumba, dove la natura generosissima regala  una vegetazione rigogliosa dal verde intenso, spiagge di sabbia biancae mare turchese.   A Sumba la vita ruota attorno ai marapu, gli spiriti ancestrali, anime dei defunti antenati. Le tipiche capanne dei numerosi villaggi tradizionali si distinguono per gli alti tetti, protesi verso il cielo, che a Ovest, nella zona di Kodi, possono sfiorare anche i dieci metri di altezza.  Entrando nei villaggi si è tenuti a non infrangere una serie di tabù, che per la popolazione rappresentano le volontà dei marapu. Chi deliberatamente non osservasse tale dettame andrebbe incontro a tremende punizioni divine. Può capitare che l’accesso a un villaggio venga accordato o meno solo dopo aver “interpretato” il fegato di una gallina sacrificata per l’occasione …. Questa è Sumba. Oltre a certare di intrattenere buoni rapporti coi marapu gli abitanti sono bravissimi artigiani e producono gli ikat più pregiata di tutto l’arcipelago indonesiano: splendidi manufatti decorati e realizzati grazie all’antica arte della filatura a trama annodata e colorata poi con essenze naturali. Flores, ovvero "fiori", nome dato dai portoghesi, è una delle poche isole a prevalenza cristiana ma anche  il sincretismo religioso si manifesta nelle cerimonie e nella sepoltura dei corpi in un mix di tombe tradizionali e cattoliche. Tra le diverse etnie che la abitano, quella  Ngada è senza dubbio la più interessante. I villaggi sorgono sulle pendici dell'imponente Vulcano Inerie, una delle cime più alte, che con i suoi 2.250 metri crea scenari di una impressionante bellezza. Una sola strada principale, la Transflores, percorre in lunghezza l’intera isola attraverso piacevoli vallate circondate da colline, fitte foreste e fertili campi coltivati, con terrazzamenti di risaie color verde brillante. Nella zona centrale montagnosa svetta il Vulcano Kelimutu (1700 mt), sede di Konderatu, lo spirito guardiano del monte. Con i suoi laghi colorati all’interno di tre diversi crateri, è considerato una delle cosiddette meraviglie del mondo. I tre laghi, che cambiano colore per azione di particolari pigmenti (dal rosso, al nero, al verde acqua), sono per gli indigeni la dimora delle anime degli antenati. Il sorgere del sole visto dai crateri è un’esperienza indimenticabile.  Le isole coralline di Komodo e Rinca sono inserite nel Parco Naturale Marino di Komodo, istituito nel 1980 per difendere il famoso varano gigante e dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1991. Insomma ecco il Jurassic Park del quale scrivevamo all'inizio! Soltanto qui infatti si può avere un incontro ravvicinato (ma non troppo) con una creatura proveniente direttamente dalla preistoria, il cosiddetto drago di Komodo (Varanus komodoensis), il più grande rettile esistente, che può raggiungere una lunghezza di 3 metri per oltre un quintale e mezzo di peso. Questo lucertolone fu scoperto solo nel 1911 da un ufficiale dell’esercito delle Indie Olandesi. Grande, grosso e famelico, il drago è un implacabile cacciatore ed è bene non andarci troppi vicino! Le emozioni continuano nel magico mondo sottomarino del Parco. Il miglior modo per esplorarlo è navigando con un veliero pinisi, tradizionale imbarcazione indonesiana: incantevoli spiagge di soffice sabbia rosa e fondali che, grazie alla eccezionale ricchezza di plancton del Mare di Flores, ospitano una delle barriere coralline più belle al mondo e un’infinita varietà di specie marine, tra cui balene, tartarughe,  mante giganti e pesci tropicali dai colori sgargianti, il tutto nella cornice di un mare cristallino, paradiso per immersioni e snorkeling.  Tramonti infuocati e un  lucente tappeto di stelle faranno da sfondo a questo favoloso viaggio.  Con chi Viaggi Levi è stato il pioniere dei viaggi alla scoperta delle Piccole Isole della Sonda, con un itinerario proposto per la prima volta nel 2008 e ormai collaudato, che conduce via terra a Sumba e Flores e via mare nel Parco Marino di Komodo, con una affascinante crociera di 5 giorni , a bordo della confortevole pinisi Felicia, tradizionale veliero indonesiano di 30 metri, dotato di 6 cabine con aria condizionata e servizi privati, recentemente rinnovato nel look e con accresciuto confort. Tutti i viaggi con esperto accompagnatore italiano. Partenze 1 e 15 Agosto con voli di linea Singapore Airlines da Malpensa. Quote da 5.280 euro in doppia,  con pensione completa a bordo del veliero e nelle migliori strutture presenti. Itinerario completo: http://www.viaggilevi.com/itinerario/indonesia-2/ La programmazione comprende altre due proposte in Indonesia: un viaggio di 17 giorni alla scoperta delle più note Giava, Sulawesi e Bali e una spedizione di interesse etnografico di 19 giorni in Irian Jaya, la primitiva West Papua, con partenza 5 Agosto, in occasione del Festival di Wamena.  Itinerari completi:                                                                                            Giava, Sulawesi e Bali http://www.viaggilevi.com/itinerario/indonesia/ Irian Jaya-West Papua http://www.viaggilevi.com/itinerario/irian-jaya-west-papua/

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