Napoli, Whirlpool, la viceministra Todde: “Al lavoro per una soluzione duratura”

Nel Pnrr un’opportunità per aziende e operatori che vogliono installarsi sull’area. Si torna sul progetto annunciato giovedì dal Ministero dello Sviluppo Economico per la reindustrializzazione del sito di via Argine.

Assemblea dei lavoratori Whirlpool a Napoli

Assemblea dei lavoratori Whirlpool a Napoli

Napoli, 7 agosto 2021 - Il piano per il rilancio del sito Whirlpool di Napoli "mira a una soluzione duratura, di lungo periodo, con un'indicazione importante: il Pnrr può offrire opportunità ad aziende primarie, a operatori nazionali e internazionali, cioè, che vogliono installarsi in quell'area. Non solo per gli incentivi disponibili ma proprio per il fatto che si punta a un contesto ambizioso e ad elevata competitività. Ecco perché abbiamo chiesto a Invitalia di cercare aziende primarie e consolidate, non start up insomma, interessate a questa prospettiva", a dirlo è la viceministra allo Sviluppo Economico, Alessandra Todde.

"Noi avevamo due obiettivi - ricorda - uno più immediato, tutelare il futuro occupazionale di circa 300 persone; l'altro, intercettare un tema condiviso e supportato anche dalle indicazioni del Pnrr come la mobilità sostenibile" ma anche "per esempio per la sensoristica o la diagnostica fino all'intermodalità". "La nostra idea - prosegue - è coinvolgere più attori e trovare un sistema organizzativo adeguato, come un consorzio sì, in linea di massima basato sul capitale privato. Di sicuro ai gruppi interessati metteremo a disposizione tutti gli strumenti del Mise, a partire dai contratti di sviluppo". Per quanto riguarda il tema dei licenziamenti, Todde spiega che "l'interlocuzione con l'azienda è continua. Non nascondo le difficoltà ma speriamo che di fronte ad un progetto serio alla fine capisca che serve un atteggiamento diverso".